Forrest Gump in tv: niente cachet per Tom Hanks e il rifiuto (con successivo pentimento) di John Travolta, i 10 segreti

Il 5 marzo 1995 Forrest Gump trionfa alla 21esima edizione dei People's Choice Awards, rassegna a suffragio popolare che premia i migliori film e personaggi della stagione televisiva e cinematografica. Poche settimane dopo la pellicola di Robert Zemeckis, ispirata all'omonimo romanzo di Winston Groom, sarà premiata alla notte degli Oscar con 6 statuette (Miglior film, Miglior regia, Miglior attore protagonista, Migliore sceneggiatura non originale, Miglior montaggio e Migliori effetti speciali). (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Front runner della 67ª edizione degli Oscar, la pellicola sfiorò il record di 14 nomination di Eva contro Eva, vincendo 6 premi: tra cui quello per miglior film, miglior regia, sceneggiatura non originale e miglior attore protagonista al ragazzo d’oro di Hollywood. (Vanity Fair Italia)

“Stupido è chi lo stupido fa”. A trent’anni dall’uscita in sala del film diretto da Robert Zemeckis, il Pesaro Film Festival 2024 diretto da Pedro Armocida gli dedica una serata con visione su mega schermo in piazza del Popolo. (Il Fatto Quotidiano)

Il film, con la regia di Robert Zemeckis, esce nelle sale cinematografiche statunitensi il 6 luglio del 1994 e arriva in Italia nell’ottobre dello stesso anno. L’attore romano presta la sua voce al protagonista Tom Hanks (Taxidrivers.it)

Forrest Gump, 30 anni dopo: le grandi canzoni e le grandi sequenze del film

"La vita è come a una scatola di cioccolatini. Ma per citare quella battuta, potremmo dire anche "la vita è come un juke-box, non sai mai che canzone verrà suonata". (Movieplayer)

«Non ho doppiato Tom Hanks, ho doppiato Forrest Gump»: lo ricorda Francesco Pannofino dal palco di Piazza del Popolo alla 60ma Mostra Internazionale del Nuovo Cinema – Pesaro Film Festival, dove il 19 giugno la serata è stata per il trentennale del Forrest Gump di Robert Zemeckis, festeggiato in compagnia dell’amatissimo attore e doppiatore romano che, nella versione italiana del film vincitore di 6 Oscar, presta la voce al protagonista. (Ciak Magazine)

Ma soprattutto, il film di Robert Zemeckis rimane uno dei più amati di tutti i tempi, un vero e proprio patrimonio comune, un'opera capace di definire un decennio e assieme di rivendicare un posto nella pop culture più universale che vi sia. (WIRED Italia)