Ecco la risposta ufficiale di TIM al problema dello streaming video lento

Ma fateci sapere nel box dei commenti qui sotto se anche voi avete notato problemi del genere con TIM Supreme New o con le altre offerte telefoniche dell’operatore.

“Si chiude” così un caso che va avanti dallo scorso dicembre, con varie segnalazioni condivise sui social e non solo.

Secondo quanto emerso dalle segnalazioni su alcuni utenti, su tale piano tariffario si sono riscontrati vari limiti della banda con velocità in download ridotte per la visione di video in streaming su piattaforme come Netflix, Amazon Prime Video, YouTube e simili. (TuttoAndroid.net)

La notizia riportata su altre testate

La promozione è ciclica: l'operatore telefonico italiano ci ha ormai abituato a questo tipo di iniziative, e l'ultima in ordine di tempo risale a metà dicembre. (HDblog)

Negli store Tim della Grande Distribuzione il costo di attivazione per l’offerta è del tutto gratis anche se siete obbligati a fare una ricarica di ben 10 euro. In particolare, questa promozione il cui nome è Supreme vuole togliere gli utenti ad operatori piuttosto importanti e che possono sembrare una minaccia. (Notizie Ora)

Nello specifico, secondo quanto dichiarato, alla luce degli speed test effettuati da alcuni clienti con TIM Supreme New, in fase di visualizzazione streaming la velocità media non supererebbe il Megabyte al secondo. (MondoMobileWeb.it)

Negli scorsi giorni sono però anche emersi numerosi problemi nello streaming video, relativi alla qualità della riproduzione: adesso proprio TIM ha fornito una risposta ufficiale. (Multiplayer.it)

In mancanza di una nuova data di scandenza, la promozione è da ritenersi disponibile fino a nuova comunicazione da parte di TIM. Una volta terminato il mese in questione, la promozione verrà disattivata automaticamente, senza alcun costo da corrispondere, ovviamente; per usufruirne è necessario disporre di credito residuo sulla propria SIM. (TuttoAndroid.net)

Si spera, dunque, che con l’arrivo di TIM si riesca ad assicurare un miglioramento delle connessioni ma soprattutto che il servizio WiFi Italia possa trovare una sempre crescente diffusione su tutto il territorio italiano. (Tom's Hardware Italia)