Ue, grido di allarme di Acea: “Misure urgenti per auto elettriche, anticipare a 2025 revisione norme Co2”

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Il Messaggero - Motori ECONOMIA

«L'industria automobilistica europea sostiene l'accordo di Parigi e gli obiettivi di decarbonizzazione dei trasporti dell'UE per il 2050 e ha investito miliardi nell'elettrificazione per immettere i veicoli sul mercato. Oggi, la tecnologia dei veicoli e la disponibilita di veicoli a zero emissioni non sono colli di bottiglia. Stiamo facendo la nostra parte in questa transizione, ma sfortunatamente, gli altri elementi necessari per questo cambiamento sistemico non sono in atto. (Il Messaggero - Motori)

Su altre fonti

Volkswagen valuta il taglio di migliaia di posti e le prime chiusure della sua storia di stabilimenti europei. Continuano a piovere pietre sull’industria dell’auto europea. (Il Fatto Quotidiano)

Vendite auto in crisi: colpa dei prezzi eccessivi di tutte le motorizzazioni, più che dell’elettrico in particolare. È quanto sostiene Lino, un lettore. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico. (Vaielettrico.it)

Indagine PwC: a frenare sono prezzi elevati, poche ricariche e fine dei sussidi.I prezzi elevati delle auto, la scarsa diffusione di colonnine e la fine degli incentivi nei principali mercati Ue, pesano sulla diffusione delle vetture elettriche che in Europa è inferiore del 35% e in Italia del 50% r... (La Verità)

Ma i dubbi sulla capacità dei produttori Ue di passare all’elettrico senza provocare cataclismi economici e sociali potrebbero spingere Bruxelles a rivedere i suoi piani. Nel 2035, come è noto, in tutta Europa non potranno più essere vendute auto a benzina e diesel. (Potenza News )

Lo ha dichiarato il direttore generale dell'Unrae, Andrea Cardinali, alla luce del calo delle immatricolazioni auto in Europa. Per l'associazione delle Case auto estere che operano in Italia, è altrettanto importante che la rete di infrastrutture di ricarica venga velocemente sviluppata al livello necessario per supportare la diffusione della mobilità a zero emissioni, come previsto dalle stesse norme europee. (Il Messaggero - Motori)

I Paesi del nord Europa, tra cui Norvegia, Svezia e Olanda si confermano leader nell'e-mobility con una quota di immatricolato elettrico tra il 45% ed il 90% rispetto al totale delle vendite. Nei primi otto mesi del 2024, l’Europa (EU-27) ha registrato un andamento delle immatricolazioni delle vetture elettriche (BEV e PHEV) in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (19,2% vs. (LA STAMPA Finanza)