Ucraina, Trump: "Ho parlato con Zelensky, metterò fine alla guerra"

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Ucraina, Trump: “Ho parlato con Zelensky, metterò fine alla guerra” Il presidente ucraino: "Discuterò con Trump su quali passi possiamo fare per arrivare ad una pace duratura" ROMA – “Ho avuto un’ottima conversazione con il presidente Volodymyr Zelensky”, ha raccontato Donald Trump sui social. Il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti ha promesso di portare la pace nel mondo e “porre fine alla guerra in Ucraina che è costata così tante vite”, senza specificare con quali modalità e mezzi. (Dire)

Su altri giornali

Vance si limita a dire che con Donald Trump “tutti staranno meglio”. Appena nominato come candidato vicepresidente del partito repubblicano, l’attuale governatore dell’Ohio ha spiegato che Trump è l’assicurazione per la pace in Ucraina (L'HuffPost)

Con un post sul social Truth Donald Trump racconta la telefonata con Zelensky, una “conversazione piacevole” che “mi ha fatto felice, sono contento che mi abbia cercato e mi abbia fatto i complimenti per la convention repubblicana. (la Repubblica)

Il tycoon candidato alla corsa per la Casa Bianca sente Zelensky e sui social parla di negoziati, ma senza spiegare i termini di un eventuale accordo (Adnkronos)

La guerra in Ucraina finirà il 3 febbraio, parola di Trump. Parla George Lombardi (ex consigliere di Trump)

Il leader ucraino si è congratulato con il miliardario per l'ufficializzazione della candidatura presidenziale per il Partito Repubblicano, e in seguito in conferenza stampa a Kiev ha affermato: "Penso che se Donald Trump diventerà presidente, lavoreremo insieme. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lavorare con Donald Trump, se venisse rieletto presidente degli Stati Uniti, sarà "un duro lavoro, ma noi siamo grandi lavoratori" ha detto Zelensky in un'intervista alla Bbc a Londra. (Sky Tg24 )

“Il blocco occidentale diverrà più forte e l’Italia più importante. Interventismo limitato al mantenimento della sicurezza, fine della guerra in Ucraina e relazione stretta con l'Italia e con gli altri Paesi con governi conservatori. (Start Magazine)