Caso Therapia, Gemmato replica a Malavasi: «Nessun conflitto d’interessi» – BitontoLive.it

Il sottosegretario alla Salute, Marcello Germmato, replica alle accuse della deputata Pd Ilenia Malavasi in merito alla sua partecipazione alla società Therapia che gestisce tre poliambulatori a Bitonto e che sul sito propone di affidarsi ai suoi servizi “senza dover attendere i lunghi tempi del Servizio Sanitario Pubblico”. L’esponente di Fratelli d’Italia spiega: “Ho il 10% di una società, senza averne alcuna responsabilità di gestione. (BitontoLive)

Su altri giornali

Il sottosegretario nel mirino della minoranza per la convenzione dell'Asl Bari con Therapia Srl, il centro medico di cui l'esponente di Fdi possiede il 10% (Adnkronos)

BARI — Troppo legato alle lobby private della sanità, deve dimettersi. L’ultimo caso, che riporta in vita i vecchi sospetti sui conflitti d’interesse del sottosegretario barese alla Salute, si sintetizza nella seguente proposizione, tratta da un sito Internet di una società ri… (La Repubblica)

Caso “Therapia srl”: bufera politica attorno a Gemmato per uno spot di una clinica privata (StatoQuotidiano.it)

Scoppia il caso Gemmato: Fratelli d’Italia fa quadrato, opposizioni all’attacco

«Categoria alla quale incidentalmente appartengo» diceva Marcello Gemmato sei mesi fa, durante una convention di Cosmofarma, a Bologna, con quel sarcasmo sottile che tradisce la consapevolezza – almeno quella – di vivere spericolatamente sull’orlo del conflitto di interessi. (La Stampa)

A far discutere anche il modo in cui si pubblicizza la clinica sul proprio sito, assicurando servizi rapidi "senza dover attendere i lunghi tempi del Servizio sanitario pubblico". Le opposizioni hanno chiesto le "dimissioni", mentre il diretto interessato ha subito rispedito al mittente le accuse. (Today.it)

(Adnkronos) – Fratelli d’Italia fa quadrato attorno al sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, finito nel mirino delle opposizioni per il caso della Therapia Srl, centro medico in provincia di Bari di cui l’esponente di Fdi possiede il 10% e che sul sito propone di affidarsi ai suoi servizi “senza dover attendere i lunghi tempi del Servizio sanitario pubblico”. (CremonaOggi)