Carceri, Nardella (S.PP): "bene intervento su detenuti rivoltosi e su tutela forze dell'ordine. Male il mancato potenziamento degli organici"

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Approdo Calabria INTERNO

Roma- La camera ha approvato (a larghissima maggioranza) il Ddl 1660, col quale si istituisce in Italia: Il blocco stradale e quindi gli scioperi diventano reato penale con condanne fino a 2 anni di carcere; le proteste in carcere o nei Cpr possono essere punite col carcere fino a 20 anni; idem per chi protesta contro le grandi opere; anche la “propaganda” delle lotte è punibile fino a 6 anni, essendo considerata “terrorismo della parola”; carcere fino a 7 anni per chi occupa una casa sfitta o solidarizza con le occupazioni; Fino a 15 anni per resistenza attiva; fino a 4 anni per resistenza passiva (nuovo reato, ribattezzato “anti-Ghandi”); facoltà per forze dell’ordine di detenere una seconda arma personale al di fuori di quella di ordinanza e al di fuori del servizio. (Approdo Calabria)

Ne parlano anche altri giornali

Cgil e Uil Savona mercoledì 25 settembre alle ore 17.30 organizzano un presidio presso il palazzo della Prefettura in piazza Aurelio Saffi a cui hanno aderito numerose associazioni, partiti e sindacati del territorio savonese per protestare contro il nuovo Ddl Sicurezza. (IVG.it)

A perorare la causa sono Paolo Canducci (Europa Verde), Giorgio Mancini (Sinistra Italiana), l’onorevole Giorgio Fede (M5s) e Daniele Primavera dell’Unione Inquilini: infatti della norma viene contestato, in particolar modo, l’articolo 10. (il Resto del Carlino)

Pubblichiamo i comunicati stampa di Arci e Auser che aderiscono alla mobilitazione per contrastare il DDL Sicurezza. ARCI (Forum Terzo Settore)

'Il Decreto Sicurezza, se approvato con lo stesso testo anche al Senato, rappresenterebbe un serio pericolo per le libertà individuali, riducendo drasticamente i diritti delle persone... Napoli . (Virgilio)

Nuovi vigili I cento nuovi vigili promessi entro settembre dal sindaco Lagalla non arriveranno prima del prossimo anno. Mentre le 500 telecamere attese già dal mese di giugno non sono ancora arrivate. Sono due i principali impegni in sospeso del Comune sul tema sicurezza. (La Repubblica)

Tecnici della Società regionale sono prontamente intervenuti arrestando la dispersione idrica in atto su via Guglielmo Marconi e predisponendo le consequenziali attività di manutenzione; attualmente in corso. (Corriere di Lamezia)