TORINO, DS VAGNATI: "CREDEVAMO FERMAMENTE IN VANOLI"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Calcio ora per ora "Cosa ci è piaciuto di Vanoli? Non ci dimentichiamo che abbiamo pagato una clausola, perché ci credevamo fermamente. Col presidente abbiamo pensato che fosse la persona giusta prima del tecnico, perché ha grande temperamento e dovevamo continuare comunque su una scia lasciata dall'allenatore precedente". Così il ds del Torino Davide Vagnati a Mediaset prima della gara di Coppa Italia contro l'Empoli. (Sport Mediaset)
La notizia riportata su altre testate
Coco 5 - In confusione totale di fronte alle continue soluzioni degli attaccanti dell'Empoli. Ekong gli crea diversi problemi e lo fa anche ammonire ad inizio ripresa. TORINO (TUTTO mercato WEB)
Non bastano i sette minuti di recupero concessi dall’arbitro, non si va oltre l’1-2 all’Olimpico di Torino: sarà derby toscano nel prossimo step di questa edizione di Coppa Italia, ad attendere la squadra di D’Aversa c’è la Fiorentina. (Fcinternews.it)
Live TMW Torino, Vanoli: "Nel percorso possono succedere queste cadute, tenevamo alla coppa" 23.15 - Il Torino fallisce il primo esame da capolista della serie A ed esce dalla coppa Italia. I granata perdono 2-1 contro l'Empoli e salutano la competizione, la beffa è arrivata proprio al 90' con la rete di Haas. (TUTTO mercato WEB)
L'Empoli batte 2-1 il Torino e si qualifica agli ottavi di finale della Coppa Italia 2024-2025 dove affronterà la Fiorentina: decisivi i gol di Ekong e Haas che rendono inutile il momentaneo pareggio siglato da Adams. (Fanpage.it)
Il Torino si presenta con un 3-5-2. In porta Milinkovic-Savic, difesa con Coco, Maripan e Walukiewicz. A centrocampo Linetty, supportato da Tameze e Gineitis con Pedersen e Lazaro sulle corsie. Colpaccio dell'Empoli, che sbanca il Torino e passa il turno in Coppa Italia (TUTTO mercato WEB)
Per i toscani in gol Ekong e Haas, Adams per il Toro. A Torino, l'Empoli ha battuto 2-1 i granata nei 16/i di finale di Coppa Italia e nel prossimo turno affronterà la Fiorentina. (La Stampa)