Drone sulla casa di Netanyahu che promette vendetta ad Hezbollah: "Pagheranno un prezzo altissimo"

Un drone ha colpito la casa di Netanyahu a Cesarea, a metà strada tra Tel Aviv e Haifa in Israele. Non ci sono state vittime né feriti, ma la portata simbolica dell’evento è enorme: è la prima volta che Hezbollah rappresenta una minaccia concreta per la vita del primo ministro israeliano e della sua famiglia. Il diretto interessato promette vendetta. La minaccia di Netanyahu L'annuncio di Hezbollah I droni Sayyad-107 Tentativo di assassinio o solo avvertimento? La minaccia di Netanyahu “Gli alleati dell’Iran che hanno cercato di assassinare me e mia moglie hanno commesso un grave errore”, ha annunciato Netanyahu a caldo. (Virgilio Notizie)

Se ne è parlato anche su altre testate

Precedentemente le forze di difesa israeliane avevano reso noto che un drone proveniente dal Libano aveva colpito oggi la città di Cesarea. Altri due droni erano stati intercettati. (Corriere della Sera)

Il linguaggio della guerra è molto più esplicito di quello della politica: ieri ha parlato in arabo e in farsi senza rischi di fraintendimenti, in coro. E impone di cambiare strada. La casa del primo ministro di Israele è stata presa di mira, anzi bombardata dagli Hezbollah con un drone fornito dall'Iran, il loro sponsor. (il Giornale)

Si temevano i missili ad alta precisione, in… BEIRUT — Nel nome di Sinwar. (la Repubblica)

Aaron David Miller: "L'asse della resistenza non esiste più. Per ora"

Perché tra le ville dell’elegante sobborgo costruito vicino alle rovine di epoca romana c’è quella di Benjamin Netanyahu e la traiettoria dell’apparecchio lanciato dal Libano sembra puntare lì. Il pedinamento in aria diventa ravvicinato quando il velivolo pilotato a distanza arriva sopra alle case di Cesarea, sulla costa a nord di Tel Aviv (Corriere della Sera)

La pagheranno», ha tuonato il primo ministro israeliano. Benjamin Netanyahu finisce per la prima volta direttamente nel mirino di Hezbollah. (il Giornale)

&Eg… (L'HuffPost)