“Una scuola a memoria di Sammy Basso”

“Dedico un ricordo commosso a Sammy Basso. Vorrei intitolare una scuola a questo splendido ragazzo”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara dal palco del raduno della Lega a Pontida. Più tardi, il ministro dedica un ricordo al 28enne affetto da progenia e natio di Schio dai suoi profili social, ribadendo il suo impegno, annunciato da Pontida. “Sammy Basso, scomparso all’improvviso a 28 anni: una persona meravigliosa che ha dedicato la sua esistenza all’amore per lo studio, alla ricerca, alla lotta contro la grave e rarissima patologia che lo affliggeva dalla nascita, la progenia”, scrive il ministro dell’Istruzione. (altovicentinonline.it)

Ne parlano anche altre testate

Roma, Verona, Venezia, Milano e decine di altre città, i viaggi negli Stati Uniti o in Cina per importanti convegni, poi le corse e i concerti (con Jovanotti al Jova Beach Tour), Sammy Basso ovunque è andato ha lasciato il segno, ha tracciato la via, ha seminato amore per lo sport e per la vita. (Tuttosport)

Quando veniva ai miei concerti era una festa. La sua intelligenza, la sua passione, la cultura e la capacità di armonizzare conoscenza scientifiche ad una fede incrollabile, il suo humor formidabile e la sua mente colorata, mi vengono in mente adesso”. (CremonaOggi)

È morto Sammy Basso, il malato di progeria più longevo al mondo (AGI - Agenzia Italia)

Addio Sammy Basso, lutto in tutta Italia

E così in poco tempo un bambino di 2-5 anni si ritrova in un corpo di un anziano con tutte le problematiche cliniche e sanitarie tipiche della persona di età avanzata. Basta solo questa lettera a cambiare il senso della vita di un essere umano: invece di invecchiare fisiologicamente come tutti, invecchia in modo accelerato. (ilmessaggero.it)

Nel 2018 una delle iniziative solidali per sostenere gli studi sulla progeria (LAPRESSE)

Lutto in tutta Italia per la morte di Sammy Basso, il vicentino è venuto a mancare, ieri, il 5 ottobre 2024, a soli 28 anni, dopo essere stato colto da un malore improvviso mentre si trovava in un ristorante nel Trevigiano. (La Voce di Rovigo)