Red Bull 64 Bars Live: il rap è la voce di Scampia

È toccato a Guè aprire lo show, lui che è ormai un habitué del Red Bull 64 Bars Live, partecipò alla prima edizione del 2022 e proprio con il freestyle di quell'anno, Venezuela, ha dato il via alle danze vestito in un completo total white. Scaldato il pubblico ci ha pensato Dat Boi Dee a incendiare ancor di più gli animi dei presenti a Scampia, per lui, napoletano di Santa Teresa degli Scalzi, questo è un appuntamento speciale, come ha raccontato nella conferenza che preceduto l'evento, così come lo è il luogo che lo ospita: «Ho tanto trascorso alle Vele, conosco quelle strade e quei ballatoi come conosco me stesso. (Vanity Fair Italia)

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Scampia, cuore pulsante della scena rap napoletana. Durante il concerto Red Bull 64 Bars Live, il rapper Geolier ha rivolto un messaggio forte e chiaro ai migliaia di giovani presenti: “Scampia è come una mamma, da qui non si deve scappare, dobbiamo costruire”. (Positanonews)

Per il terzo anno di fila, insomma, Red Bull ha scelto Piazza Ciro Esposito per riportare il rap in strada, allo stato puro, in una sola sera. (Red Bull)

E così è stato. L’antipasto ce lo aveva già servito Guè a poche ore dall’inizio di uno degli eventi che meglio riesce ad unire l’underground ed il mainstream italiano. (Il Fatto Quotidiano)

Red Bull 64 Bars Live, in 10mila a Scampia. Geolier e la dedica alle vittime del crollo alle Vele: «Non bisogna scappare, ma lavorare insieme per ricostruire»

Lo sanno tutti a Scampia, piazza Ciro Esposito, nella notte del terzo e ultimo (qui) «Red Bull 64 bars live»: con le Vele che andranno giù verrà a mancare l'immaginario storico della scena hip hop newpolitana, e nazionale, bisognerà ripensare location, forse anche formula all'evento rap delle 64 barre, dei duetti, delle sorprese, della condivisione. (ilmattino.it)

L’entrata in scena del cantante è stata inaspettata. Negli ultimi anni la città di Napoli ha un suo pupillo: Geolier. (Il Fatto Quotidiano)

La terza edizione del Red Bull 64 Bars Live, ancora una volta da tutto esaurito con ben 10mila persone presenti, ha innalzato l’asticella rispetto alle due precedenti, tenutesi sempre in piazza Ciro Esposito, sia sul piano artistico e performativo, sia su quello dei contenuti. (Corriere della Sera)