Richard Gere, il fascino senza tempo alla Mostra del Cinema

01/09/2024

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Richard Gere, il fascino senza tempo alla Mostra del Cinema Eleganza e fascino senza tempo, cinema e impegno umanitario. Richard Gere sbarca al Lido come ospite d'onore del Gala annuale di amfAR, la Fondazione per la Ricerca sull'Aids. La star hollywoodiana salirà domenica 1° settembre sul palco dell'Hangar Nicelli per ricevere l'Inspiration Award «per il suo messaggio positivo ed il supporto nelle battaglie sociali». (La Nuova Venezia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Mostra Cinema Venezia 2024, Richard Gere riceverà Inspiration Award per impegno sociale /11 Getty (Sky Tg24 )

Venezia abbraccia Richard Gere e inevitabilmente tutto il resto passa in secondo piano. L’attore, che ieri sabato 31 agosto ha vissuto il giorno del suo compleanno nella Serenissima, è sbarcato all’81ª Mostra internazionale d’arte cinematografica. (Whoopsee)

Richard Gere ha appena compiuto 75 anni, proprio ieri sera – festeggiati con una tranquilla cena all’Harry’s Bar in compagnia dell’amica di lunga data Tiziana Rocca. Emblema vivente dell’uomo che, come il vino, più invecchia e più è buono, è arrivato alla Mostra del Cinema di Venezia e ha oscurato chiunque altro. (DiLei)

Tante, infatti, sono le aziende, italiane ed internazionali con le migliori best practices, che hanno già aderito alla nuova kermesse milanese di cui si parla diffusamente, perché sarà l’occasione ideale per mettersi in gioco e far parlare di sé, di quello che fanno di particolarmente valido ed interessante. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

UNA CONVINZIONE – Massimo Marianella è sicuro: l’Italia di Luciano Spalletti può essere in grado di fare bene sia nel presente che nel futuro, magari inserendo anche Matteo Darmian. (Inter-News)

Accompagnato dalla moglie Alejandra Silvia l’attore ha visitato la Biennale d’arte ieri e oggi è protagonista di una masterclass sulla sua lunga carriera e il pubblico che è accorso all’incontro non gli ha fatto mancare il “tanti auguri a te” di rito. (la Repubblica)