Il dottor Mercola e la «sporca dozzina» che produce due terzi di tutta la disinformazione no-vax

Certo, le reti sociali dovrebbero poi, comunque, essere giudicate dai tribunali

Il presidente americano se l’era presa, in particolare, con le reti sociali accusate di «uccidere la gente» perché consentono alle informazioni false sul Covid e sulle cure di circolare liberamente sui loro canali.

Ma anche Joe Biden una settimana fa, aveva usato espressioni altrettanto crude nei confronti di chi diffonde disinformazione sulle conseguenze del coronavirus e sull’efficacia dei vaccini. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

I 12 produttori di notizie false genererebbero, da soli, addirittura il 65% delle fake news e delle teorie del complotto su Covid e vaccini. editato in: da. Covid, chi sono i 5 influencer che diffondono più fake news. (QuiFinanza)

I materassi a molle emanano radiazioni molto dannose per l’uomo e i lettini abbronzanti aiutano a prevenire il cancro e altre gravi malattie. Per anni Joseph Mercola, medico osteopata, dal suo quartier generale in Florida ha promosso bizzarre teorie e trattamenti medici non supportati da prove scientifiche e dunque mai autorizzati. (Quotidiano.net)

E il dottor Mercola a 67 anni si è trasformato nel re dei No Vax e nel leader indiscusso della disinformazione online sui vaccini. Il suo motto era ‘Prendi il controllo della tua salute’, e nel 2003 un suo libro divenne anche un best seller. (L'HuffPost)

Ma Joseph Mercola, un medico di salute naturale con sede a Cape Coral, in Florida, ha battuto Robert F. Kennedy Jr. per il primo posto in “Una dozzina di disinformazione” Negli anni ’90, Kennedy Jr. iniziò a diffondere disinformazione secondo cui alcune vaccinazioni somministrate durante l’infanzia erano collegate alla diagnosi di autismo e allo sviluppo di allergie. (NbaRevolution)