🛢️Petrolio in calo di oltre il 5%
Crude is extending declines as investors do not see Middle East situation escalating⤵️ È stato sicuramente un sabato mattina teso in Medio Oriente, quando Israele ha risposto con un raid aereo al recente attacco missilistico iraniano. Tuttavia, Israele ha evitato di colpire le infrastrutture petrolifere iraniane, scegliendo invece obiettivi militari, e l’Iran ha descritto l’impatto come "modesto". In effetti, si temeva soprattutto un attacco alle infrastrutture petrolifere, poiché una simile azione avrebbe potuto portare l'Iran a rispondere con un blocco delle esportazioni dal Medio Oriente, facendo potenzialmente schizzare i prezzi del greggio ben oltre i 100 dollari. (XTB)
La notizia riportata su altre testate
Sabato i caccia israeliani hanno preso di mira siti militari in Iran in risposta agli attacchi missilistici iraniani di inizio ottobre. (Scenari Economici)
L’attacco israeliano contro Iran è stato limitato e centrato su obiettivi militare, Teheran non sembra intenzionata a rispondere ulteriormente. Il brent, greggio di riferimento per il mercato europeo, scende a Londra del 4,1% portandosi al di sotto dei 73 dollari/barile, azzerando i rialzi delle ultime due settimane. (Il Fatto Quotidiano)
. Il greggio Wti passa di mano a 67,21 dollari il barile (-0,21% sulla chiusura di ieri sera a New York); il Brent è quota 71,26 dollari al barile (-0,22%). (Tuttosport)
Che a sostenere le quotazioni del petrolio fossero in gran parte le tensioni geopolitiche lo si è visto alla riapertura dei mercati dopo la ritorsione israeliana contro l’Iran. (Il Sole 24 ORE)
In mattinata il barile di Brent, il greggio di riferimento del Mare del Nord cade del 4,43% a 72,68 dollari. Roma, 28 ott. (Tiscali Notizie)
Senza slanci il petrolio che si porta poco sopra i livelli precedenti, evidenziando un andamento analogo al derivato sul metallo giallo, che mostra un incremento modesto. Le indicazioni non costituiscono invito al trading. (LA STAMPA Finanza)