Strage di via d'Amelio, Riina: "Il telecomando era nel citofono"

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Il retroscena, finora inedito, emerge dalle conversazioni in carcere con il boss pugliese Lorusso: il giudice avrebbe innescato l'esplosivo citofonando alla madre. Mer, 12/03/2014 - 13:01 — La Redazione. Share: Facebook Twitter Google Plus · Immagine ... (Il Sito di Palermo)

Ne parlano anche altre testate

Nuove rivelazioni di Toto Riina sulla morte del giudice Borsellino. Gli ultimi dettagli emergono direttamente dal carcere, ... (QuotidianoLive.com)

Bandiere e foto a via D'Amelio 12 marzo 2014 Dalle intercettazioni delle conversazioni in carcere di Totò Riina emerge che il telecomando usato per la strage in cui perse la vita il giudice Paolo Borsellino sarebbe stato piazzato nel citofono dell'abitazione ... (Rai News)

Emergono nuove verità sulla strage di via D'Amelio a Palermo, dove persero la vita il giudice Paolo Borsellino ed i suoi uomini della scorta. (Nuovo Sud)

Proprio in ... Le microspie erano state lì posizionate per registrare i dialoghi tra Totò Riina e il boss della Sacra corona unita Alberto Lorusso. (You-ng.it)

Non mi va di dedicare troppe parole ad un tema che, partendo dalle tragedie, s'è vestito di ridicolo. In realtà il rischio ... (SiciliaInformazioni.com)

Euripide presentò ad Epidauro – 15.000 posti a sedere, altro che i migliori auditori(um) nostrani – Medea, (cui si ispirò anche Pasolini affidandone l'interpretazione a Maria Callas): un successone. (ResegoneOnline)