Attivisti turchi incappucciano soldato americano a Smirne
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Alcuni attivisti turchi, di orientamento nazionalista e vicino all'eurasiatismo, hanno incappucciato un soldato americano per la strada a Smirne, città sulla costa del Mare Egeo, inscenando una protesta contro gli Stati Uniti d'America. "Abbiamo messo un sacco in testa a un soldato americano che lavora sulla più grande nave d'assalto americana, la Uss Wasp", si legge in un messaggio su X dell'Unione giovanile della Turchia (Tgb), un'organizzazione vicina al partito politico turco Vatan Partisi, noto per le sue posizioni ultra nazionaliste, anti imperialiste e vicine alla Russia (Il Messaggero Veneto)
La notizia riportata su altri media
I responsabili dell’aggressione sarebbero i membri dell’Unione giovanile turca, un’associazione ultra nazionalista e contro la Nato. Il video dell’aggressione ha avuto larga diffusione sui social network: nelle immagini si vede un soldato che viene bloccato dalla folla; qualcuno, alle sue spalle, gli copre la testa con un sacchetto bianco. (Corriere TV)
L’ennesimo corto circuito di un Paese aderente alla Nato, che nelle strade vede cortei in cui si grida “Yankee go home”, viene proposto dall’azione dimostrativa di due giorni fa, firmata dall’Unione giovanile della Turchia (Tgs). (Il Fatto Quotidiano)
Attivisti nazionalisti turchi incappucciano un soldato americano a Smirne: "Vi accoglieremo come meritate" (La Stampa)
Autori dell'aggressione ultranazionalisti turchi che hanno preso di mira due miliari americani imbarcati sulla USS Wasp. (Fanpage.it)
“Abbiamo messo un sacco in testa a un soldato americano che lavora sulla più grande nave d’assalto americana, la Uss Wasp”, si legge in un messaggio su X dell’Unione giovanile della Turchia (Tgb), un’organizzazione vicina al partito politico turco Vatan Partisi, noto per le sue posizioni ultra nazionaliste, anti imperialiste e vicine alla Russia (Il Fatto Quotidiano)