Corsera - Inchiesta ultras, fermo di polizia per tentato omicidio: è un "fedelissimo" di Lucci

Nuovo fermo di polizia nel mondo ultras. Daniele Cataldo, secondo quanto riporta il Corriere della Sera un uomo di fiducia di Luca Lucci, è infatti accusato del tentato omicidio di Enzo Anghinelli avvenuto nel 2019. Indagato come mandante lo stesso Luca Lucci, capo della Curva Sud, attualmente in carcere all'interno dell'inchiesta "Doppia Curva". Anghinelli, ricorda il quotidiano, venne ferito in un agguato a Milano in via Cadore. (Fcinternews.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il 52enne è braccio destro di Luca Lucci, il capo ultrà del Milan già in carcere dal 30 settembre e anche lui indagato per l'agguato. (Fanpage.it)

Per impadronirsi di San Siro, a Milano si è pronti ad ammazzare. Ieri si scopre che anche nella Sud, quella rossonera, i conti si regolano a revolverate. (il Giornale)

L’inchiesta per l'agguato contro Enzo Anghinelli porta in carcere un ultrà vicino al capo della Sud Luca Lucci e svela i movimenti delle famiglie sullo sfondo: «I Barbaro-Papalia di Platì intervennero per frenare le mire di Vottari» Milano ‘ndrangheta: l’aggiornamento è quasi quotidiano. (LaC news24)

Agguati e tentati omicidi: la guerra per il controllo della Sud del Milan

Ecco il movente, almeno secondo l’accusa, del tentato omicidio del cinquantunenne Enzo Anghinelli, aggredito a colpi di pistola la mattina del 12 aprile 2019 da due uomini in scooter. La faida per il dominio della curva. (IL GIORNO)

Daniele Cataldo, uomo di fiducia di Luca Lucci, capo ultrà milanista coinvolto nell’inchiesta sulle Curve di San Siro, è stato fermato per tentato omicidio. L’episodio è del 12 aprile 2019, nel centro di Milano, tentato omicidio a colpi di pistola di Enzo Anghinelli, ultrà milanista coinvolto in procedimenti di droga. (IlNapolista)

Negli atti due agguati e l'intervento di famiglie della 'ndrangheta calabrese (Panorama)