Alluvione del ’66, Vivarelli Colonna: «Una ferita aperta ancora oggi»

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Morti sul lavoro

GROSSETO – “Il 4 novembre del ’66, esattamente cinquantotto anni fa, l’Ombrone ruppe gli argini e Grosseto finì sott’acqua. Una ferita che ancora oggi è aperta”. Così il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna nella giornata del 58esimo anniversario. “Ogni grossetano – dice -, da quel momento, vive la data del 4 novembre in una sorta di timoroso rispetto, un sentimento che si mescola alla paura, alla tristezza, al ricordo. (IlGiunco.net)

La notizia riportata su altre testate

E si partirà proprio da quel tg passato allo storia (ore 11,45 e in replica alle 20), quindi il documentario realizzato dal maestro Franco Zeffirelli ’Per Firenze’ (in onda alle 13,15) con la partecipazione di Richard Burton e Robert Kennedy (allora senatore) per portare alla ribalta mondiale lo stato d’emergenza del dopo alluvione. (LA NAZIONE)

Lunedì 4 novembre Firenze rinnova il ricordo dell’alluvione del 1966: quel tragico giorno in cui le acque dell’Arno invasero la città, infliggendole una ferita che impiegò decenni a cicatrizzarsi. Ponte Vecchio (intoscana.it)

Anniversario alluvione Firenze Il 4 novembre 1966 la città di Firenze fu colpita da una devastante alluvione. A distanza di 58 anni, ricordiamo il coraggio di chi ha lottato per salvare vite, arte e cultura. (Ministero della Difesa)

La tragedia: il 4 novembre 1966 l'alluvione che causò 22 morti in Trentino

Giorni e giorni di piogge continue; i fiumi si erano ingrossati, i terreni erano ormai fradici, i campi allagati, nelle campagne la terra fangosa affondava sotto gli stivali. Era il 4 novembre del 1966. (IlGiunco.net)

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L'incipit del documento è riportato dalla Protezione civile del Trentino sui suoi canali social. In Trentino l'alluvione causò la morte di 22 persone e migliaia di sfollati, di cui 500 rimasero senza casa. (l'Adige)