Strage di giovanissimi a Napoli, l'appello di Gigi D'Alessio: «Pistole come giocattoli. Fate capire ai vostri figli che valore ha la vita»
«Non so darmi una spiegazione a tutto questo: oggi muoiono ragazzi poco più che bambini, che dovrebbero ancora giocare, e invece il loro giocattolo preferito è diventato la pistola. Fate capire ai vostri figli che valore ha la vita». Così Gigi D'Alessio su Instagram commenta la notizia del 18enne, Arcangelo Correra, morto dopo essere stato colpito alla testa con un proiettile a Napoli. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Gigi D'Alessio (@gigidalessioreal) «L’altro giorno sono stato all’ospedale pedriatico Santobono Pausilipon - scrive il cantante - ho visto tanta sofferenza negli occhi di quei bambini e dei loro genitori. (corriereadriatico.it)
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Si stanno delineando i contorni investigativi che hanno portato alla morte di Arcangelo Correa, il 18enne di Napoli colpito alla testa da un proiettile. La tragedia è avvenuta intorno alle 5 in via dei Tribunali, nel cuore del centro storico della città. (Ottopagine)
C'è un fermo per la morte di Arcangelo Correra, il 18enne morto a Napoli dopo essere stato colpito da un proiettile in fronte. Si tratterebbe del cugino di 19 anni, che si sarebbe presentato volontariamente alla polizia accompagnato dalla zia. (Liberoquotidiano.it)
Due amici di Arcangelo Correa sono stati interrogati in Questura; secondo la loro versione, da verificare, il colpo che ha ucciso il 19enne sarebbe partito per errore mentre uno di loro maneggiava una pistola. (Fanpage.it)
Ancora una notte di sangue e violenza nel cuore de centro storico di Napoli. Giunti sul posto hanno appreso che si trattava di A. (napoli.corriere.it)
Sarà sottoposto a fermo per i reati di porto d'arma illegale e per ricettazione e, contestualmente, indagato, per omicidio colposo il fratello di Luigi Caiafa, Renato, il giovane di 19 anni che maneggiava la pistola la scorsa notte a Napoli dalla quale sarebbe inavvertitamente partito il colpo che ha ferito a morte l'amico - e parente - Arcangelo Correra, il 18enne poi deceduto nell'ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli. (Tiscali Notizie)
Nonostante la corsa in ospedale, al Vecchio Pellegrini di Napoli, il giovane non ce l’ha fatta a causa di una grave emorragia cerebrale. Almeno duecento persone si sono radunate sotto casa sua. (Vanity Fair Italia)