SBC: la scuola che verrà non ci piace

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Informazione Scuola INTERNO

Da tempo SBC sta denunciando inascoltata il fatto che la scuola stia radicalmente cambiando sulla testa degli insegnanti italiani per conformarsi ogni anno di più alle esigenze del mercato del lavoro e non alla cittadinanza consapevole, denunciamo anche come stia cambiando, sia pur lentamente, il loro lavoro, gli insegnanti diventano esecutori di una didattica imposta dall’esterno e sulla cui esecuzione vigilano il DS e le figure di Staff che il 28 agosto hanno iniziato la formazione incentivata. (Informazione Scuola)

La notizia riportata su altri media

Vorremmo che il sistema scuola cambiasse, adesso come appunto da anni perché la formazione e l’istruzione, insieme alla sanità, sono la colonna vertebrale dello sviluppo di un grande Paese, civile e moderno. (LA NAZIONE)

– La situazione dei docenti precari in Italia continua a essere critica, con numerose assegnazioni provvisorie e utilizzazioni che lasciano molti insegnanti senza incarico. Martina, una docente supplente su ADSS con sei anni di esperienza, ha deciso di farsi portavoce di questa problematica, inviando una comunicazione alla redazione di OggiScuola. (Oggi Scuola)

Sono una docente precaria, specializzata sul sostegno per la scuola primaria e per quella secondaria di secondo grado, inserita nelle GPS I fascia della provincia di Catania. (Tecnica della Scuola)

I lavoratori che faranno i docenti per 30/40 anni saranno solo ricordo del passato. Anche perché il mercato richiederà lavoratori flessibili e il lavoro fisso dalla Laurea alla pensione non esisterà più. (Tecnica della Scuola)

E invece no. O meglio sopravvivono con soluzioni tampone, concorsi che si accavallano ad altri e generano scompiglio tra chi li affronta e soprattutto con promesse che non si riescono a mantenere. (Torino Cronaca)

Antonello Giannelli Cattedre scoperte a scuola (rtl.it)