“Troppi esami inutili e poco tempo per i pazienti”. Le voci dei medici in trincea

«Se ognuno è artefice del proprio destino, vogliamo credere che quello del servizio sanitario sia nelle mani di chi lavora e di chi lo deve guidare. E che quindi, volendo, la rotta si possa invertire: a patto di ascoltare quanti lavorano in prima linea». Così riassume Claudia Rivetti, segretaria Anaao Assomed Piemonte, il sindacato autore del sondaggio per dare voce ai medici ospedalieri. E contestualmente per lanciare un segnale al nuovo assessore alla Sanità Federico Riboldi. (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Poco tempo da dedicare ai pazienti, richieste di visite ed esami non sempre necessarie, burocrazia invasiva (ad ogni livello), sistemi informatici lenti, programmi non interconnessi e pc obsoleti, organici deficitari integrati (per fortuna) dagli specializzandi), mancanza di strutture idonee per trasferire gli anziani non autosufficienti e liberare i reparti, ospedali (nel migliore dei casi) decorosi o fatiscenti. (La Stampa)

Evitare le prestazioni inappropriate. Il sindacato dei medici o… (La Repubblica)

La Sanità vista dai medici: troppa burocrazia e poco tempo per ogni visita. Il sondaggio Anaao Assomed Piemonte

"Sanità in Piemonte, va tutto bene?. Anaao Assomed Piemonte ha promosso un sondaggio per valutare la percezione dei medici ospedalieri e dei dirigenti sanitari dello stato della sanità pubblica piemontese. (TargatoCn.it)

PIEMONTEAnaao Assomed Piemonte ha promosso un sondaggio per valutare la percezione dei medici ospedalieri e dei dirigenti sanitari dello stato della Sanità Pubblica Piemontese. (Quotidiano Piemontese)