Paderno Dugnano, la strategia difensiva per il killer 17enne. «Ora una perizia psichiatrica»

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Adesso il 17enne che ha ucciso la famiglia a Paderno Dugnano chiede aiuto. «Vorrei seguire un percorso di recupero, essere curato, tornare a studiare», le sue parole riportate dall'avvocato Amedeo Rizza, citato dal Quotidiano Nazionale. Il giovane, rinchiuso nel carcere minorile Beccaria di Milano, spera di riprendere il suo percorso scolastico. La linea della difesa sembra essere tracciata: nei prossimi giorni si lavorerà alla nomina di un consulente per accertamenti psicologici e psichiatrici. (ilmessaggero.it)

Su altre testate

«Sul movente non c'è ancora una risposta precisa, il giorno prima aveva pensato, non all’omicidio, ma a quale potesse essere la soluzione al malessere che era esploso nei giorni precedenti"». (Corriere TV)

Per la giudice il carcere è "l'unica misura possibile" vista la gravità del fatto e ha confermato l'impianto accusatorio. (Adnkronos)

Dopo l’autorizzazione sarà fissata la data. É atteso per oggi l’ok del giudice che darà il via libera all’incontro tra il nonno e Riccardo C., il 17enne che ha ucciso con 68 coltellate papà Fabio, mamma Daniela e il fratellino Lorenzo di 12 anni, nella loro casa di Paderno Dugnano (nella foto Fabio con i due figli) . (IL GIORNO)

«Ho compiuto questo gesto perché pensavo in quel momento che potesse essere la soluzione a un malessere che provavo da giorni, ma non ce l'avevo con la mia famiglia, non ci pensavo dal giorno prima, anzi pensavo anche ad altre soluzioni come andarmene di casa». (ilmessaggero.it)

« Ho compiuto questo gesto perché pensavo in quel momento che potesse essere la soluzione a un malessere che provavo da giorni , ma non ce l’avevo con la mia famiglia, non ci pensavo dal giorno prima, anzi pensavo anche ad altre soluzioni come andarmene di casa». (Gazzetta del Sud)

Da Erika e Omar, a Pietro Maso, passando anche per il delitto di Cerveteri nel 1992, sono molti i casi di figli che hanno ucciso i loro genitori. Omicidi che lasciano spesso sotto choc l'intera collettività e per i quali a pagarne poi "il prezzo" sono i sopravvissuti. (Civonline)