Mazzette per 100mila euro al dg Sogei

Paolino Iorio Dopo il suo arresto in flagranza, durante lo scambio di una presunta «tangente», nell'interrogatorio davanti ai pm romani ieri avrebbe dichiarato di «aver preso 100mila euro in nero» dallo stesso imprenditore che gli stava consegnando altri soldi quando entrambi sono stati fermati dagli uomini della Guardia di Finanza. Secondo i magistrati, nell'inchiesta del sostituto procuratore Gianfranco Gallo, il direttore generale di Sogei Paolino Iorio avrebbe ricevuto presunte mazzette dall'imprenditore Massimo Rossi, per indirizzare gli appalti in favore delle sue società. (il Giornale)

La notizia riportata su altre testate

Quindi offre quelle conferme che i pm non hanno potuto avere dal grande dispensatore di denaro e «utilità» l’imprenditore di Italware srl, Itd Solution Spa e Olidata Spa Massimo Rossi, rimasto in silenzio di fronte ai pm. (Corriere Roma)

Poteva Andrea Stroppa, un ex hacker, nato nella «suburra» di Tor Pignattara e diventato, appena trentenne, il console in Italia di Elon Musk, l’uomo più potente del mondo, finire prima o poi in un’inchiesta di corruzione? La vicenda di questi giorni, che lo vede indagato per aver ricevuto, da un ufficiale di Marina, informazioni su un appalto destinato alla società del miliardario, Starlink, sembra la trama già scritta di un film. (Corriere Roma)

“Non so che ci facciano quei soldi nella mia giacca”. Suonavano pressappoco così le parole pronunciate da Paolino Iorio ai finanzieri di Roma che gli chiedevano conto delle mazzette racchiuse in buste elettrosaldate che nascondeva all’interno delle tasche della giacca del suo abito. (Repubblica Roma)

Caso Sogei, il dg confessa. Verifiche sull’uomo di Musk

E così, tre giorni dopo la no… «Mai», conferma subito sotto Elon Musk, che di Tolkien è grande cultore e di quell’incitamento ha fatto la sua filosofia di vita. (la Repubblica)

Soggiorni all’estero in spa e hotel di lusso, capi griffati e costosi prodotti hi-tech per ottenere commesse, le regalie che secondo i pm della procura della Repubblica di Roma, venivano offerte ai dirigenti pubblici coinvolti nella maxi inchiesta sulla corruzione per gli appalti informatici nella pubblica amministrazione, per essere favoriti nelle assegnazioni. (LAPRESSE)

Ha risposto alle domande per circa due ore davanti al pm Lorenzo Del Giudice. Ha ammesso di essersi messo in tasca circa 100 mila euro, Paolino Iorio, che da ieri, dopo l’arresto in flagrante avvenuto nella notte tra lunedì e martedì, non è più direttore generale di Sogei (ilmessaggero.it)