La rivoluzione dell’auto elettrica: Termoli al centro della trasformazione globale/ GLI SCENARI

La rivoluzione dell’auto elettrica: Termoli al centro della trasformazione globale/ GLI SCENARI
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Primonumero ECONOMIA

Lo sviluppo e la diffusione dell’auto elettrica è uno degli argomenti di estrema attualità ed importanza non solo per i risvolti squisitamente tecnici, ma anche economici e sociali indotti dall’adozione di questa forma di mobilità. Come ben sappiamo Termoli è al centro di questa trasformazione che la nostra città sta vivendo in prima linea con le sue storiche fabbriche di propulsori e sistemi di trasmissione endotermici (come gli ibridi benzina “Firefly” 1000 cm3, per 500 e Panda, e 1500 cm3, per Tipo, Jeep, Tonale; i motori benzina 2000 cm3 GME e 2900 cm3 V6 per Alfa Romeo e Maserati, frutto di recentissimi investimenti che hanno letteralmente rivoluzionato il “vecchio” Stabilimento Termoli 3, già fiore all’occhiello di FIAT per la produzione dei motori FIRE) e con la futura fabbrica di batterie, la prima in Italia, a cui l’intera opinione pubblica locale e nazionale guarda con grande attenzione e trepidazione. (Primonumero)

Ne parlano anche altre fonti

Che situazione si vive oggi, se si ragiona in termini di auto elettriche e mercato? Complessa. Le vendite globali di veicoli completamente elettrici e ibridi plug-in sono aumentate del 13% a giugno rispetto allo stesso mese del 2023, trainate dalla crescita in Cina, mentre sono in flessione in Europa. (ElettricoMagazine)

Ma i dubbi sulla capacità dei produttori Ue di passare all'elettrico senza provocare cataclismi economici e sociali potrebbero spingere Bruxelles a rivedere i suoi piani. Il momento della verità è atteso per il prossimo anno, quando le case automobilistiche europee saranno chiamate ad aumentare la produzione di veicoli puliti per rispettare la tabella di marcia verso l'addio al motore a combustione. (EuropaToday)

Il mercato delle auto elettriche, sebbene in costante crescita, non sta decollando ai ritmi inizialmente previsti, soprattutto in Europa. Volvo, un tempo pioniere nel settore, ha recentemente rinunciato al suo ambizioso obiettivo di vendere esclusivamente modelli elettrici entro il 2030. (QuiFinanza)

L’Europa rifiuta l’auto elettrica? Escludendo il caso Germania…

L’interesse da parte del consumatore verso l’elettrico sembra, dunque, scarso. Tutto ciò ha determinato la necessità per gli Stati di sostenerne la domanda con incentivi di notevole entità e inoltre si creano così le condizioni per una massiccia penetrazione nel mercato dell’Unione europea di auto elettriche cinesi. (ondanews)

About Author / Lorenzo Marinone (Rinnovabili)

Perciò promuove la politica belga sulle auto aziendali, che ha introdotto tassi di ammortamento interessanti per le auto elettriche ed eliminato gradualmente l’ammortamento per i motori a combustione. La brusca rimozione dei sussidi all’acquisto ha contribuito a un calo del 16,4% delle vendite in Germania nella prima metà del 2024. (Vaielettrico.it)