Assolto il killer dei due poliziotti, farà 30 anni in una residenza psichiatrica
Va giù pesante anche Fratelli d'Italia, attraverso le parole di Maurizio De Blasio, assessore alla Sicurezza del Comune di Trieste.
Anche il capo della polizia, secondo un'indiscrezione, ha contattato le famiglie per esprimere vicinanza, in un momento particolarmente delicato
La decisione è arrivata nella serata di oggi 6 maggio, dopo oltre tre ore di Camera di consiglio.
Le parole sono quelle di Fabio Demenego, padre di Matteo. (TriestePrima)
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L'omicidio dei due agenti. Meran, accompagnato dal fratello, quel giorno si trovava in questura per rispondere del furto di uno scooter. I giudici della corte d'assise di Trieste hanno assolto, perché non imputabile, Alejandro Stephan Meran accusato del duplice omicidio di due poliziotti, Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, uccisi in questura il 4 ottobre 2019. (leggo.it)
- TRIESTE, 07 MAG - "La scarcerazione di Meran non avverrà. Non possiamo lasciar fuori un uomo perché deve essere messo in una struttura contenitiva come dice il perito". (Tiscali Notizie)
La sentenza della Corte d’Assise. La sentenza della Corte d’Assise di Trieste arrivata nella serata in quanto il fatto è stato commesso da persona non imputabile “per vizio totale di mente”. (Friuli Oggi)
Tamaro sottolinea come nessuno abbia mai «voluto vendetta, né gli operatori di Polizia, né le famiglie delle vittime, né i “sopravvissuti” a quella vicenda, né i cittadini di Trieste. Sicuramente sarà stata rispettata la legge, ma la giustizia per Pierluigi e Matteo, per le loro famiglie, per la Polizia di Stato, per Trieste, oggi è stata umiliata». (Il Piccolo)
In una sequenza durata cinque minuti, con sedici colpi di pistola esplosi all’interno e all’esterno della Questura, i due poliziotti della Volante erano stati abbattuti dall’uomo sospettato della rapina di un ciclomotore che avevano arrestato e che stavano portando in cella di sicurezza. (Il Fatto Quotidiano)
La decisione accoglie la richiesta della stessa procura, rappresentata dal pm Federica Riolino, e dei legali di Meran, gli avvocati Paolo e Alice Bevilacqua. Sparò ancora e ferì altri agenti (sette i tentati omicidi nel capo di accusa) nel tentativo di fuga che finì a pochi passi dall’uscita della questura (Cronache Campania)