Sara Centelleghe, Deep «potrebbe uccidere ancora». Il cellulare rubato e la garza blu che hanno incastrato il killer

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Sara Centelleghe è stata uccisa con 70 colpi di forbice al volto e all'addome da Jashandeep Badhan. E secondo la gip Alessia Sombrino c'è pericolo di reitarazione: i fatti e la modalità del delitto sono «sintomatici di una totale mancanza di autocontrollo e di una personalità violenta». Il 19enne, di professione elettricista, è stato trovato dai carabinieri in un letto matrimoniale nel soggiorno del suo appartamento, dove viveva col resto della sua famiglia, la mattina successiva alla morte di Sara. (leggo.it)

Su altri giornali

Saranno celebrati domenica pomeriggio, alle 15, nella parrocchiale di Costa Volpino, i funerali di Sara Centelleghe, la ragazza 18enne uccisa nella notte tra venerdì e sabato nella sua abitazione a Costa Volpino da Jashandeep Badhan, giovane 19enne, di origini indiane e suo vicino di casa. (BergamoNews.it)

Badhan temeva che Sara potesse allertare i carabinieri. "Mi sono spaventato e le ho dato dei pugni", ha dichiarato davanti alla giudice Alessia Solombrino, che martedì ha convalidato l'arresto del 19enne elettricista di origine indiana. (BergamoNews.it)

E’ un via vai continuo nella camera ardente allestita a Costa Volpino per Sara Centelleghe, la diciottenne uccisa una settimana fa da Jashandeep Badhan, un diciannovenne indiano che era entrato in casa sua presumibilmente alla ricerca di droga. (L'Eco di Bergamo)

Jashandeep Badhan sapeva che la 19enne era da sola in casa: è stato lui ad attirare fuori dall'appartamento l'amica che era con lei. La serata dell'omicidio di Sara Centelleghe come ricostruita dalle indagini dei Carabinieri. (Fanpage.it)

E l'ha raggirata per tentare di mettere le mani sulla droga, che la 17enne (omonima della vittima) teneva in uno zaino. Cercava marijuana quella sera Jashan Deep Badhan, probabilmente più della dose che l'amica dell'adolescente fosse pronta a passargli in cambio di cocaina. (il Giornale)

Una fiaccolata organizzata dal Comune di Costa Volpino «in segno di solidarietà e rispetto», dove le fiaccole – mille quelle preparate – non sono bastate per tutti. Un corteo composto, silenzioso, con sindaci e autorità in testa e moltissimi cittadini dietro: giovani, famiglie, anche con i bambini. (MyValley.it)