Da Avetrana a Yara, le migliori serie sui casi ‘neri’ italiani
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(Adnkronos) – Indagini, un caso da risolvere e, soprattutto, un colpevole da trovare. Elementi che appassionano da sempre. Un interesse – dietro cui spesso si cela morbosità – che non è mai morto. Al contrario, è vivo. Anzi, vivissimo. Negli ultimi anni, serie di finzione o docu-serie, tengono incollato il pubblico davanti allo schermo. Sulla scia del ‘true cime’ è in arrivo ‘Avetrana – Qui non è Hollywood’ di Pippo Mezzapesa, in anteprima alla 19esima edizione della Festa del Cinema di Roma e dal 25 ottobre su Disney+. (CremonaOggi)
La notizia riportata su altre testate
La chiave che Pippo Mezzapesa e la sua squadra di collaboratori scelgono per affrontare il delitto di Avetrana del 2010 porta con sé una connessione forte con la maniera in cui il profondo Sud, dove l’omicidio di Sarah Scazzi si è consumato, vive la Morte, il senso del destino, la percezione di una dimensione ultraterrena delle cose: si tratta della felice intuizione con cui la serie Disney+ si tiene al riparo dagli aspetti più morbosi di un giallo che i media italiani hanno aggredito come cani da caccia affamati nel corso di quell’estate di quattordici anni fa, assaltando le viuzze del paesino nel tarantino, gli schermi dei televisori e le prime pagine dei tabloid. (Sentieri Selvaggi)
Abbiamo cercato tutti quanti sin dall’inizio di entrare nel profondo di questa vicenda, con grazia, rimanendo nei confini del verosimile e di sviscerarla rispettando le persone”. (Cinematografo.it/Adnkronos) – Il cuore pulsante della serie “è stato quello di avvicinarci il più possibile all’umanità di questa storia. (cinematografo.it)
Ilaria Martinelli, dopo il cinema con la Buy e tante serie TV, ci racconta la serie TV “Avetrana – Qui non è Hollywood”. Un nuovo ruolo per l’attrice Ilaria Martinelli nella serie, “Avetrana – Qui non è Hollywood”, ad opera di Pippo Mezzapesa, presentata alla XIX Festa del Cinema di Roma (La Gazzetta dello Spettacolo)
Il delitto di Avetrana… (la Repubblica)
La linea della sabbia sembra infinita. I ragazzini fanno i tuffi da un ponticello: “Non tuffarsi… (la Repubblica)
Elementi che appassionano da sempre. Anzi, vivissimo. (Adnkronos)