"Ora pensiamo all'Abruzzo". Salvini archivia la sconfitta in Sardegna

Matteo Salvini commenta il voto delle Regionali in Sardegna che ha consegnato la guida della nuova amministrazione al centrosinistra. Il leader della Lega non intende fare drammi dopo la sconfitta né addossare tutte le colpe a una sola parte: " Quando si vince si vince tutti insieme, quando si perde si perde tutti insieme - sostiene il vicepresidente del Consiglio -. Ogni tanto cadere può servire a fare anche un esame di quello che puoi fare di più e meglio, però non dò la colpa a Truzzu o ad un singolo partito ", aggiunge. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altri media

(Adnkronos) – "I dati disponibili sul voto in Sardegna consegnano una vittoria per meno di 3mila voti alla candidata del centrosinistra Alessandra Todde sul candidato di centrodestra Paolo Truzzu". I leader del centrodestra, dopo il risultato delle elezioni regionali in Sardegna, scrivono di essere "rammaricati per il fatto che l'ottimo risultato delle liste della coalizione di centrodestra, che sfiorano il 50% dei voti, non si sia tramutato anche in una vittoria per il candidato presidente". (Sardegna Reporter)

Dai, su…”. A chi gli fa notare che il ritardo nell'indicazione del candidato è stato causato da litigi interni alla coalizione, "non abbiamo litigato…", assicura, mentre sul fatto che la sorella, la premier Giorgia Meloni, sia stata l'unica ad intestarsi la responsabilità della sconfitta, "perché è una brava persona – risponde -, ma abbiamo perso tutti…" — email protected (Web Info) (Sardegna Reporter)

ScYT IdVideo="JnJ6yRRcpVA" "Riflessioni si fanno nell'ambieto di una coaliozione unita" (Alanews)

Giorgia Meloni se potesse farebbe tranquillamente a meno di Sergio Mattarella. E questa non è una grande novità. Da mesi gira voce tra i bene informati del freddo glaciale tra i due. D'altra parte la riforma del premierato, al di là delle smentite di rito è un siluro piazzato sotto la poltrona del Quirinale. (Il Giornale d'Italia)

Ma con un retrogusto di amara soddisfazione. Sardegna ingrata, per la Lega. (MOW)

Dai, su…”. A chi gli fa notare che il ritardo nell'indicazione del candidato è stato causato da litigi interni alla coalizione, "non abbiamo litigato…", assicura, mentre sul fatto che la sorella, la premier Giorgia Meloni, sia stata l'unica ad intestarsi la responsabilità della sconfitta, "perché è una brava persona – risponde -, ma abbiamo perso tutti…" —email protected (Web Info) (Periodico Daily)