Laser antiaerei operativi entro un anno, Israele schiera il “raggio di ferro”
Qualche mese fa avevamo preannunciato che le forze militari israeliane (Idf) avrebbero presto schierato armi a concentrazione d’energia, ovvero laser (ma non soltanto), per contrastare le minacce aeree provenienti dal Libano e dall’Iran. Ed è di qualche giorno fa la notizia che proprio il sistema laser Iron Beam (termine che sta per raggio, radiazione), sarà integrato nella rete di difesa israeliana entro la fine del 2025. (Panorama)
Se ne è parlato anche su altri media
Ecco l'Iron Beam, la nuova arma a raggio laser di Israele OPERATIVO ENTRO 1 ANNO (La Stampa)
Il sistema di intercettazione laser ad alta potenza che Israele sta sviluppando, denominato Iron Beam, dovrebbe diventare operativo l’anno prossimo, ha dichiarato lunedì 28 ottobre il ministero della Difesa israeliano alla firma del contratto da oltre mezzo miliardo di dollari con le aziende produttrici Rafael ed Elbit. (Mosaico-cem.it)
Ma bisognerà attendere un anno per vederlo in azione, ha spiegato Eyal Zamir, direttore generale del ministero della Difesa israeliano che ha appena firmato un contratto da 494 milioni di euro con la Rafael e la Elbit, le principali aziende israeliane che si occupano di produzione industriale-militare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
31/10/2024 | Andrea Mottola IRON BEAM entrerà in servizio entro un anno (RID)
Il contratto complessivo del valore di circa 500 milioni di euro è stato assegnato dal Ministero della Difesa di Israele ad Elbit Systems e RAFAEL ADS che collaborano nel programma Iron Beam. (Ares Osservatorio Difesa)
Si chiama Iron Beam e sostituirà il caro, vecchio Iron Dome che tutti questi anni ha salvato migliaia d’israeliani bersagliati dalle ogive di Hamas, di Hezbollah, degli Houthi, dell’Iran e dell’Iraq. È un super-laser che sale in cielo fino a dieci chilometri e brucia qualunque cosa voli — razzi o droni o missili —, liquefacendola prima che s’avvicini all’obiettivo. (Corriere della Sera)