L’aggressione a Catania: in un video l’acquisto della benzina con la quale le due donne hanno dato fuoco a Giusi

Sull'aggressione a Giusy si aggiungono nuovi elementi. Un video ripreso, il 26 settembre scorso, dal sistema di sorveglianza della stazione di servizio di Catania ha immortalato il momento in cui è stato comprato il liquido infiammabile che poco dopo verrà gettato addosso a una 26enne, appiccando poi il fuoco, al culmine di una lite in strada tra adulte nata per un 'fidanzatino' conteso tra due 15enni. (Tiscali Notizie)

Su altri giornali

Il video ripreso, il 26 settembre scorso, dal sistema di sorveglianza della stazione di servizio di Catania in cui è stato comprato il liquido infiammabile che poco dopo verrà gettato addosso a una 26enne, appiccando poi il fuoco, al culmine di una lite in strada tra adulte nata per un"fidanzatino" conteso tra due 15enni. (Corriere della Sera)

E’ il video ripreso, il 26 settembre scorso, dal sistema di sorveglianza della stazione di servizio di Catania in cui è stato comprato il liquido infiammabile che poco dopo verrà gettato addosso a una 26enne, appiccando poi il fuoco, al culmine di una lite in strada tra adulte nata per un fidanzatino conteso tra due 15enni. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Sono stazionarie e restano gravi le condizioni della giovane donna di 26 anni investita giovedì dal liquido infiammabile che una donna le ha gettato addosso dandole fuoco: è ancora ricoverata in Rianimazione all’ospedale Cannizzaro di Catania (RagusaNews)

I Carabinieri intervengono nel centro ai piedi della Murgia a seguito di una richiesta, giunta al numero unico di pronto intervento “112”, da parte di una donna che, concitatamente, segnala, sotto la propria abitazione, la presenza dell’ex convivente, con il quale solo pochi giorni prima aveva avuto un ulteriore animato diverbio, il quale, “armato” di una tanica di liquido infiammabile, la minaccia di morte. (Tarantini Time Quotidiano)

Una storia raccapricciante, tutta al femminile. /09/2024 08:19:00 (Tp24)

Si sono difese così le due donne fermate domenica dalla squadra mobile di Catania con l'accus… (La Repubblica)