M5s, Raggi si schiera contro Conte (senza citarlo): «Potevo candidarmi ma sono contraria alle alleanze coi partiti tradizionali»

Open INTERNO

Per questo, senza giudizi morali- aggiunge ancora – credo sia giusto che si candidi alle parlamentarie chi ritiene determinati scenari possibili ed eventualmente accettabili».

Inizio col dire che secondo le nostre regole interne, quella del doppio mandato e del mandato Zero, ritengo che sarei stata perfettamente candidabile».

La mia vita privata si è totalmente azzerata e sono arrivata a vedere mio figlio solo a colazione. (Open)

La notizia riportata su altre testate

In attesa di sapere se si è candidati o no nessuno azzarda esporsi ad alta voce. di Cesare Zapperi. Silenzio su liste e regole a 3 giorni dalle Parlamentarie. (Corriere della Sera)

"Sulla formazione delle liste Conte dice di metterci la faccia, ma rischia di sbatterla contro il regolamento del Comitato di garanzia”. L’ex sindaca di Roma e Conte sono freschi di ripicche proprio sulle candidature visto che Raggi sostiene che si sarebbe potuta candidare. (Today.it)

Il copione è quello classico: le faide grilline si combattono a colpi di "regole". Smaltite le bizze sul secondo mandato, ora nel Movimento ci si accapiglia sulle parlamentarie. (la Repubblica)

Ma per l'avvocato Borrè "al momento è prematuro parlare di ricorsi Acque agitate in casa M5S mentre si avvicina il giorno delle parlamentarie, in programma - salvo sorprese - per il prossimo 16 agosto. (L'HuffPost)

Siamo in presenza quindi di una vera e propria ingiustificabile discriminazione tra ‘candidandi’ Non sono ammesse, pertanto:. • l’autocertificazione per l’iscrizione nelle liste elettorali;. → articolo 46 del d. (Il Fatto Quotidiano)

Sono andati via tantissimi parlamentari e non ci sono più perfino i due fondatori dell'associazione del M5s del 2017, Luigi Di Maio e Davide Casaleggio. Conte intanto attacca il terzo polo: «Nuova settimana nuova alleanza per Calenda, che stavolta abbraccia il Rinascimento saudita di Renzi». (ilGiornale.it)