Google rischia grosso: il Dipartimento di Giustizia chiederà al giudice di ordinare alla società di vendere Chrome
Secondo Bloomberg, il Dipartimento di Giustizia chiederà presto a un giudice federale di ordinare a Google di vendere il suo browser Chrome. E’ solo l’ultimo sviluppo di un caso antitrust contro la società dopo che un giudice ha stabilito quest’estate che il gigante tecnologico ha mantenuto illegalmente un monopolio di ricerca. Aspetti principali Il dipartimento raccomanderà al giudice federale Amit Mehta, che ha emesso la sentenza sul monopolio di ricerca in agosto, di costringere Google a vendere Chrome, uno dei beni più preziosi della società e parte integrante del suo business pubblicitario multimiliardario. (Forbes Italia)
Su altri media
Google potrebbe essere obbligata a vendere il browser Chrome. Sul tavolo anche l'opzione di separare Android da Google Search e Play Store. (Lega Nerd)
Per il Doj il colosso californiano dovrà cedere il browser per ripianare il «monopolio illegale» di cui è accusato dall'agosto 2024. Ma nell'elenco definitivo dei «rimedi» potrebbero essere inserite anche le vendite di Play e Android. (Lettera43)
Recentemente, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha chiesto la cessione di Chrome, una mossa che potrebbe segnare un punto di non ritorno per Google. Hai mai pensato a cosa potrebbe succedere con la vendita del browser Chrome? Se l’idea ti sembra strana, è perché non capita spesso di vedere Google accusata di monopolio. (Sicurezza.net)
Ultim'ora news 19 novembre ore 9 (Milano Finanza)
Il Dipartimento di Giustizia americano ha chiesto la misura al giudice federale, Amit Mehta, che lo scorso agosto ha definito illegale il monopolio di Alphabet, casa madre di Google, nel settore delle ricerche sul web. (Corriere della Sera)
Il Dipartimento di Giustizia statunitense chiederà una pronuncia che imponga ad Alphabet (Goggle) di vendere il suo browser Chrome. Il Dipartimento si basa sui rilievi dell’Antitrust secondo cui Google ha monopolizzato illegalmente il mercato delle ricerche on line. (Il Fatto Quotidiano)