John Elkann (adesso) prova la mossa di Marchionne

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Torino Cronaca ECONOMIA

Nel 1956 a Mirafiori si produceva la Fiat 600, quella che aveva avviato la motorizzazione di massa dell’Italia e di lì a poco sarebbe arrivata la Fiat 500. Quindi, sarebbe una buona notizia se la situazione di Mirafiori di oggi fosse paragonabile a quella di allora: ma in comune con il 1956 abbiamo solo i numeri (bassi, drammaticamente bassi oggi) e il curioso paradosso che anche oggi è in arrivo di una 500 (la nuova ibrida, per cui in queste settimane la fabbrica è chiusa per allestire le linee). (Torino Cronaca)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le azioni del gruppo hanno registrato una diminuzione del 60% nell’ultimo anno, sottolineando l’urgenza di una strategia di rilancio. La situazione di Maserati e Alfa Romeo, due dei marchi di punta del lusso automobilistico italiano sotto l’ombrello di Stellantis, si trova in un momento critico. (motori.it)

Per affrontare questa fase di incertezza, Stellantis ha deciso di affidarsi alla consulenza strategica di McKinsey & Co. I due marchi premium italiani devono fare i conti con vendite in calo, margini erosi e un mercato americano sempre più difficile da presidiare. (Automobile Club d'Italia)

Ci sono "iniziative concrete" in casa Maserati a Modena, come "il lancio di nuove versioni, motorizzazioni e allestimenti di Grecale, GranTurismo e GranCabrio, il reveal dinamico della GT2 Stradale, il restyling – che sarà presentato nel primo semestre – della supercar MC20, il potenziamento del programma Fuoriserie con l’apertura delle Officine Fuoriserie Maserati". (Il Resto del Carlino)

L’impatto dei nuovi dazi USA, che possono raggiungere il 25%, rappresenta una minaccia concreta per la competitività di questi brand, spingendo il gruppo automobilistico a valutare una serie di opzioni, tra cui riorganizzazioni produttive, partnership strategiche e persino un possibile spin-off. (autoblog.it)

Il CEO di Maserati, Santo Ficili, ha inviato una lettera ai dipendenti per rassicurarli che Stellantis resta fedele al marchio. Questo scenario ha suscitato numerosi dubbi sul futuro del marchio, con i media che evidenziano come una produzione così limitata potrebbe rendere difficili future operazioni, senza garantire la redditività necessaria per l’azienda. (ClubAlfa.it)

La congiuntura attuale del mercato automobilistico, segnata da una flessione delle immatricolazioni sia in Italia sia all’estero per Stellantis, è resa ancor più complessa dai dazi imposti dal mercato americano. (QN Motori)