Morte Catricalà, si indaga per istigazione al suicidio: disposta l'autopsia
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Chi era Antonio Catricalà. Sessantove anni, calabrese di Catanzaro, padre di due figlie, Catricalà - allievo di Federico Caffè - è stato innanzitutto un importante uomo di governo e delle istituzioni.
La tragedia. Un colpo di pistola alla testa, il corpo riverso sul balcone, la moglie disperata che chiama i soccorsi.
“Apprendiamo con dolore e con sgomento la notizia della morte dell’ex presidente dell’Antitrust Antonio Catricalà”. (LaC news24)
Ne parlano anche altri media
Quanto alla sue precedente esperienza di governo, Catricalà era stato sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri nel 2011-2013 nel governo Monti e viceministro allo Sviluppo economico nel 2013-2014 nel governo Letta. (Il Messaggero)
Nei giorni scorsi era stato nominato presidente dell'Igi (TG La7)
Fra le onorificenze, quella nel 2003 di Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana mentre nel 2009 è stato insignito del premio Aldo Sandulli A 30 ha rappresentato il governo nel processo Moro; poi è diventato consigliere di Stato (1982). (QuiFinanza)
Giovani, trasporti, cultura, turismo: queste la parole chiave al centro del suo intervento in cui emergeva tutta la semplicità e la lucidità, propria dei più grandi, come nel caso di una figura, la sua, che ha ricoperto ruoli di altissima responsabilità e prestigio al Governo del Paese. (CatanzaroInforma)
Catricalà è stato un innovatore nelle disciplina della tutela dei consumatori e «un vero civil servant», sottolinea Calabrò nel suo ricordo (Corriere della Sera)
Ma quel vuoto in realtà è solo apparente. La grande umanità, il tratto gentile, la raffinata ironia, l’intelligenza vivida sono la vera cifra del presidente Catricalà e ne hanno disegnato una figura ispirata a quello che un tempo si sarebbe detto un umanesimo integrale. (L'HuffPost)