Le imprese vedono un (lieve) peggioramento della situazione del Paese. Tiene l'occupazione, difficile investire

MILANO – Un rallentamento alle porte per l’economia italiana. E’ la sensazione che traspare anche dai giudizi delle imprese tracciati nella consueta indagine di Bankitalia sulle aspettative di inflazione e crescita. “Nel secondo trimestre del 2024 è rimasta nettamente prevalente (70 per cento) la quota di imprese italiane con almeno 50 addetti che ritiene la situazione economica generale del Paese invariata”, esordisce il documento di via Nazionale. (la Repubblica)

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Anche la congiuntura flash del Centro studi Confindustria parla di "crescita lenta . . . Abbonati se vuoi leggerlo, oppure fai il login se sei già abbonato. (lavoceditalia.com)

Buone notizie quindi anche per il governo. Le imprese italiane sono un po' più pessimiste sulla situazione economica italiana. (L'HuffPost)

La dinamica della domanda è ancora positiva nei servizi e nelle costruzioni, ma si conferma sfavorevole nell'industria in senso stretto. Lo rivela l'ultima indagine condotta da Bankitalia tra il 20 maggio e il 10 giugno 2024 presso le imprese italiane dell'industria e dei servizi con almeno 50 addetti. (LA STAMPA Finanza)

Secondo l'indagine condotta tra il 20 maggio e il 10 giugno 2024 presso le imprese italiane dell'industria e dei servizi con almeno 50 addetti, nel secondo trimestre il saldo dei giudizi sulla situazione economica generale è lievemente peggiorato (figura, pannello di sinistra), pur rimanendo superiore ai due terzi la quota delle imprese che ritengono che le condizioni siano rimaste stabili. (Banca d'Italia)