Pino D’Angiò è scomparso all’età di 71 anni: la sua “Ma quale idea” considerata il primo brano rap in Italia

Il cantautore Pino D’Angiò è morto all’età di 71 anni: la notizia divulgata dalla famiglia tramite un post sulla sua pagina Instagram ufficiale nella giornata di sabato 6 luglio. Un grave lutto nel mondo della musica, dopo che D’Angiò ha segnato la storia della musica italiana ed è diventato una delle icone della musica anni ’80. La causa della morte è da ritrovarsi nella lunga malattia, anzi nelle malattie, di cui ha sofferto a partire dal 2003 e di cui il cantautore non ha mai fatto segreto, raccontando invece anche le paure e le sofferenze di tutti questi anni. (Radio Deejay)

Ne parlano anche altri media

Anche in Valle d’Aosta vive il ricordo di Pino d’Angiò, l’artista morto ieri, sabato 6 luglio, dopo essere assurto a simbolo degli anni ‘80 grazie al brano “Ma quale idea”. A dedicargli, sui social, parole di riconoscenza per il cammino percorso insieme è il polistrumentista e direttore artistico dello studio di registrazione TdE, Simone “Momo” Riva. (AostaSera)

Insieme sono saliti sul palco dell’Ariston lo scorso febbraio e ieri sera, quando si è saputo della morte del musicista Pino D’Angiò, i Bmkr44 hanno voluto rendergli omaggio nella serata Battiti Live a Otranto. (la Repubblica)

Gianni Morandi ha espresso tutto il suo dolore per la perdita di un carissimo amico. Le sue tristi parole hanno commosso tutti. (Abruzzo Cityrumors)

La musica italiana perde Pino D'Angiò cantautore ironico, icona degli anni '80

I BNKR44 ricordano Pino D’Angiò, con cui hanno duettato a “Sanremo 2024”, in un commovente messaggio a “Battiti Live”. (Webboh)

E uno i quei brani che bivaccano nel cervello di ognuno senza neanche la consapevolezza del proprietario del cervello stesso. Ha per tutta la vita mantenuto il giusto disincanto di chi trova ogni giorno un motivo per sorridere, per girare la padella ed evitare la brace. (Il Fatto Quotidiano)

NAPOLI. Con quell’aria stropicciata e indifferente, l’eterna sigaretta accesa, era diventato un’icona della musica disco italiana degli anni ’80. (Il Centro)