Champions League, una coppa senz’anima?

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Il Primato Nazionale SPORT

Roma, 25 ago – La UEFA Champions League inizia questa stagione una sua nuova era, costituita da una fase iniziale a girone unico composto da 32 squadre che giocano rispettivamente otto partite, quattro in casa e quattro in trasferta. Proverò oggi ad analizzare perché questa formula a mio avviso toglie tanto fascino alla competizione. Champions League, la tradizione e i primi cambiamenti La storia della gloriosa “Coppa dalle grandi orecchie” ha inizio nel 1955, su idea del giornalista francese Gabriel Hanot (curioso come i più importanti tornei calcistici siano stati inventati dai francesi, quando il calcio non era di fatto sport nazionale) che voleva stabilire quale fosse la squadra più forte del panorama europeo. (Il Primato Nazionale)

Ne parlano anche altri giornali

Filippo Galli, ex difensore del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni del quotidiano 'La Gazzetta dello Sport', nell'edizione in edicola questa mattina, soffermandosi in modo particolare sul nuovo formato della Champions League 2024/2025. (Pianeta Milan)

"Le precedenti. Il fascino della nostra è inarrivabile: dava più valore agli scontri diretti, in due partite ti giocavi tutto". Galli sulla nuova Champions: "Rivali diverse, non mi piace. La formula top era la prima... (Milan News)

Filippo Galli non ha dubbi. L'ex calciatore del Milan non gradisce la nuova formula della Champions League con otto partite e soprattutto con un girone unico. Intervistato dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, ha così commentato: "Meglio questa Champions League o le edizioni precedenti? Le precedenti. (TUTTO mercato WEB)

“Non siamo deboli come a volte si vuole far passare, riepilogando negli ultimi tre-quattro anni abbiamo una dozzina di giocatori che hanno fatto finali, vinto l’Europa League, la Conference o l’Europeo, penso che non sei una Nazionale modesta ma forte e abbiamo preso il miglior allenatore che c’era sulla piazza. (Europa Calcio)

Questa è la preparazione storica del presidente dell'Uefa che forse ha dimenticato «il bidone di spazzatura» che il nostro portiere campione del mondo dedicò all'arbitro inglese Michael Oliver nel dopo partita tra il Real Madrid e la Juventus o forse è stato endorsement elettorale per il presidente Gravina, citato dallo stesso Buffon, la cui posizione è in bilico e abbisogna dell'appoggio europeo. (il Giornale)

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Filippo Galli, ex Milan, ha dichiarato: Champions League Milan, Filippo Galli, ex rossonero, ha fortemente criticato il nuovo format europeo: le sue dichiarazioni (Milan News 24)