Auto, il mercato europeo a giugno torna positivo: boom dell’elettrico grazie agli incentivi
A giugno torna in positivo il mercato europeo e fa +3,6%, con 1.310.989 immatricolazioni rispetto alle 1.265.133 dello stesso periodo 2023. Sommando questi numeri a quelli registrati tra gennaio e maggio, nel primo semestre dell’anno si evidenzia un incremento del 4,4%, con 6.879.438 unità e un saldo di 290.264 auto in più rispetto alle 6.589.174 del periodo gennaio - giugno 2023. Stellantis invece ha registrato un calo dell’1,8% a 205.884 unità rispetto alle 209.719 dello stesso mese del 2023. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
La Fisker di Los Angeles, nata nel 2016 e quotata a Wall Street quattro anni dopo, voleva sfidare la Tesla con il suo suv Ocean: ... E alla fine rimasero in due. (Panorama)
Laureato in Comunicazione e giornalista pubblicista. Dal 2012 è attivo nel mondo del giornalismo online. Amante dell'automotive e del motorsport si divide tra presentazioni di auto, moto e Gran Premi. Cresciuto nel mito di Valentino Rossi e Michael Schumacher spera un giorno di poter raccontare nuovamente le gesta di altri grandi campioni per l'Italia. (Virgilio)
Crescita finita nella prima metà 2024: pesa la fine dei bonus in Germania (Vaielettrico.it)
A giugno le auto elettriche rappresentano il 14,4% del mercato automobilistico dell'Ue, in calo rispetto al 15,1% dell'anno precedente. Secondo i dati dell'Acea, l'associazione dei costruttori europei, a giugno 2024 in Europa, nei PaesiEfta e nel Regno Unito, sono state immatricolate 1.310.989 auto, il 3,6% in più dello stesso mese del 2023. (Auto.it)
Includendo anche Regno Unito e Paesi EFTA, si sale a 6.879.438 vetture (+4,4%). Il mercato auto dell'Unione Europea è cresciuto a giugno 2024 del 4,3%, volendo includere anche Regno Unito e Paesi EFTA, è stata registrata una crescita del 3,6% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. (HDmotori)
Il futuro dell’acquacoltura secondo UK Agri-Tech Centre – Nel contesto della crescente domanda globale di cibo e della necessità di ridurre l’impatto ambientale, l’acquacoltura e l’allevamento del bestiame stanno assumendo un ruolo cruciale nell’innovazione agroalimentare. (PesceInRete)