Pensioni, nel restyling della manovra minime a 623 euro e «silenzio-assenso»

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Morti sul lavoro

Accelera la corsa al restyling della manovra. E anche il capitolo pensioni è nel mirino della stessa maggioranza per possibili ritocchi. Con Fi che spinge per far salire nel 2025 la rivalutazione rafforzata delle «minime» dal previsto 2,2% al 2,7%, con il risultato di far lievitare l’assegno a 623 euro, e Lega e Fdi che propongono una nuova fase di “silenzio-assenso” per la destinazione del Tfr alla previdenza integrativa. (Il Sole 24 ORE)

Su altre testate

Anche quest’anno non sono mancate le proposte di correzione della legge di Bilancio e di inserimento di nuovi provvedimenti dentro il testo. Pare che ne siano arrivati 120 almeno. (InvestireOggi.it)

I pensionati con pochi contributi possono tirare un sospiro di sollievo? Ecco tutte le novità sulle pensioni minime nel 2025. (gazzettinodelgolfo.it)

Degli oltre 4.500 emendamenti alla manovra economica, presentati in Commissione Bilancio della Camera, se ne dovrebbero salvare 600, forse anche di meno. Molto dipenderà dalle coperture che potranno essere individuate dal governo e, soprattutto, dall’esito del concordato preventivo biennale, con incassi che fino ad ora sono rimasti al di sotto delle aspettative: 1,3 miliardi sui 2,5 previsti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Aumento delle pensioni a gennaio, c’è chi prenderà 3.200 euro una tantum

Buone notizie per i pensionati italiani. Chi andrà in pensione dal 1° gennaio 2025 subirà una rivalutazione del montante contributivo di oltre il 3,6% in aumento rispetto al 2,3% dello scorso anno. (Pensioni Oggi)

Infatti dopo anni di stagnazione torna a crescere il montante contributivo, che consiste nel capitale che il lavoratore accumula nel corso degli anni lavorativi. (Sanità24)

Le pensioni nel 2025 e gli aumenti di gennaio sono l’argomento più popolare tra i pensionati. Stavolta un aumento a dir poco irrisorio, perché dovrebbe essere pari all’1%. (InvestireOggi.it)