La legge di bilancio 2025 va cambiata. Il 31 ottobre diamo un segnale forte: scioperiamo! [VIDEO]

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
FLC CGIL INTERNO

Una manovra finanziata con i tagli a tutti i settori della conoscenza. Nessuna risorsa aggiuntiva sul contratto di lavoro, ma solo tagli lineari: del 5% che riduce il turn over per l’università e la ricerca e un taglio secco per la scuola di ben 5.660 docenti e 2.174 ATA. La legge di bilancio va cambiata! E il personale dei nostri settori non deve essere umiliato con aumenti risibili e mancette. Diamo un segnale forte scioperando tutte e tutti il 31 ottobre, perché un Paese che non investe in conoscenza, non ha futuro! (FLC CGIL)

Se ne è parlato anche su altre testate

USB Scuola ha predisposto un breve vademecum sulle regole da seguire per fruire correttamente del diritto allo sciopero. (USB)

Prima dei medici che faranno sciopero il 20 novembre, saranno i pensionati a protestare contro la legge di bilancio varata dal governo Meloni. Lunedì 28 e giovedì 31 ottobre manifesteranno in tutto il paese contro l’aumento delle pensioni minime di soli 3 euro (da 614,77 a 617,9 euro) e «l’assenza di risposte sull’allargamento del diritto alla quattordicesima mensilità». (il manifesto)

Per giovedì 31 ottobre 2024 è stato proclamato uno sciopero generale di tutti i lavoratori del pubblico impiego e della scuola. Per giovedì 31 ottobre 2024 è stato indetto un nuovo sciopero della scuola: l'avviso del ministero dell'Istruzione e le motivazioni dei sindacati (Virgilio Sapere)

A causa dello sciopero di 24 ore proclamato da Usb pubblico impiego, Cib Unicobas con l'adesione di Fisi. Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili. (LA NAZIONE)

Le motivazioni di questa protesta sono molteplici e affondano le radici in una serie di problematiche irrisolte che affliggono il settore. (Informazione Scuola)

A proclamarlo è la Flc Cgil che preannuncia “manifestazioni, presìdi e flash mob in 40 città italiane”, mentre “a Roma la manifestazione si terrà davanti al Ministero dell’Istruzione e del Merito a partire dalle 10. (Corriere Romagna)