Arriva il primo vaccino al mondo contro il cancro ai polmoni grazie agli studi sull'Rna. Partiti i test sull'uomo
Mentre a Napoli procede la prima sperimentazione al mondo di un vaccino anti-cancro a mRNA, portata in Italia da Paolo Ascierto, presidente della Fondazione Melanoma e direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto Pascale di Napoli, sono da poco iniziati in sette paesi (Italia esclusa) i test sull’uomo del primo vaccino al mondo contro il tumore ai polmoni. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
– Ha preso il via la sperimentazione clinica del primo vaccino al mondo contro il cancro ai polmoni basato su mRNA. Il vaccino, denominato BNT116 e sviluppato dalla biotech tedesca BioNTech, è progettato specificamente per combattere il “tumore polmonare non a piccole cellule” (NSCLC), la forma più comune di cancro ai polmoni. (Nurse Times)
Scopriamo più nel dettaglio di cosa si tratta. In sette paesi del mondo (Stati Uniti, Regno Unito, Ungheria, Polonia, Germania, Turchia e Spagna) sono appena iniziati i test del primo vaccino contro questa patologia, con la speranza di poter salvare migliaia di vite. (Pazienti.it)
É uno scienziato inglese il primo paziente a sottoporsi alla sperimentazione. Il farmaco stimolare l'organismo a combattere le cellule tumorali che esprimono i marcatori del tumore ed evitare le recidive Un vaccino contro il cancro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il vaccino, primo al mondo, è stato progettato per colpire il tumore al polmone non a piccole cellule (NSCLC), che costituisce l'85 per cento di tutti i casi di tumore al polmone. Funziona presentando al sistema immunitario del paziente informazioni sui marcatori tumorali comuni associati al NSCLC. (- DottNet)
Per realizzare il suo sogno della sua vita, cioè tornare a correre e completare la maratona di Londra, Janusz Racz, 67 anni, martedì scorso ha allungato il braccio per farsi iniettare la prima dose del vaccino terapeutico a mRna che si chiama BNT116 messo a punto da BioNTech che ha l'obiettivo di sconfiggere il cancro ai polmoni, in particolare il carcinoma non a piccole cellule (NSCLC), il tipo più comune di tumore polmonare diffuso in tutto il mondo. (il Giornale)
Nei prossimi mesi arriverà a coinvolgere 130 malati suddivisi in 34 centri di cura tra Regno Unito, Stati Uniti, Germania, Ungheria, Polonia, Spagna e Turchia. A darne notizia è stata la University College di Londra con l'annuncio della prima somministrazione in Inghilterra. (Fondazione Umberto Veronesi)