La denuncia di Ceccon: «Ho dormito sul prato? Ero stanco, il sonno perso ha cambiato molte gare»

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Corriere della Sera SPORT

Come si sente un oro olimpico? Euforico, al settimo cielo, orgoglioso? Stanco. Thomas Ceccon, campione nei 100 dorso, lo aveva già fatto capire al mondo con la foto del suo pisolino sul prato del Villaggio olimpico, diventata una sorta di denuncia involontaria ai disagi organizzativi di Parigi 2024. Thomas, ci racconta? Il pisolino più famoso del mondo il suo.«Mi pare un filo esagerato, sembra che abbia fatto chissà cosa. (Corriere della Sera)

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Probabilmente pensando alla figura del gourmet, l’immagine che associamo non è certo quella dell’atleta olimpico, un professionista (anche) dell’alimentazione che assume calorie e macronutrienti col bilancino, sacrificando qualsiasi prerogativa di golosità o edonismo sull’altare della più alta ambizione sportiva. (Dissapore)

Per evitare che molti atleti restassero a zero proteine, hanno limitato il consumo a un tot ciascuno, poi hanno intensificato gli approvigionamenti e il caso uova sembra rientrato. Gli organizzatori hanno tarato male i rifornimenti. (TUTTOBICIWEB.it)

L'atleta ha denunciato anche la mancanza di varietà alimentare nel villaggio Olimpico. Adesso anche Adam Peaty, triplo campione olimpico e vincitore della medaglia d'argento ai 100 metri rana, ha rivelato che nella mensa olimpica sono stati trovati «vermi nel pesce». (leggo.it)

A Rio è stato incredibile. «Il catering non è abbastanza buono per il livello che ci si aspetta dagli atleti» - ha dichiarato il nuotatore britannico Adam Peaty - «A Tokyo, il cibo era incredibile. (ilmessaggero.it)

Medaglia d’oro per la mala gestione. Dopo Thomas Ceccon stremato dal caldo e costretto ad appisolarsi all’aperto, dopo i letti di cartone e l’assenza di condizionatori, dopo le critiche per le poche proteine nei pasti (il green il green!), adesso arriva la denuncia di Adam Peaty che s’è trovato pure i vermi nel piatto. (Nicola Porro)

Non si fermano le proteste degli atleti per l'organizzazione delle Olimpiadi di Parigi 2024. Dopo la Senna inquinata in cui gareggiare, la scomodità dei letti, le temperature elevate delle camere (sprovviste di aria condizionata) e i letti scomodi, arriva anche la testimonianza del nuotatore britannico Adam Peaty che sostiene sono stati trovati dei 'vermi' nei piatti di pesce della mensa. (TuttOggi)