Putin e il doppio attacco all'ospedale
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Ieri dovevo morire io!». Il giovane poliziotto Danylo Kolobov ripete come un mantra la stessa frase ai cronisti delle tv ucraine. Giovedì aveva cambiato il turno con il 43enne Igor Podalyk, ucciso nella carneficina all'ospedale di Sumy, al confine con la Russia. Danylo piange e non si dà pace, aggirandosi tra le macerie del nosocomio che è stato attaccato da due droni Shahed. La prima incursione è avvenuta alle 7.35 contro la struttura che in quel momento ospitava 86 pazienti e 38 membri del personale. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La quale ha disinvoltamente asserito che è giusto supportare "gli oppressi". Ci si è meno soffermati, tuttavia, sulle mendaci e ipocrite ragioni addotte dalla capitana teutonica. (Il Giornale d'Italia)
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Ucraina, notte di bombe e allarmi in tutto il Paese (TV2000)
Le nostre scelte economiche hanno conseguenze sulla sicurezza. Fino a poco tempo fa, alcuni Alleati credevano che acquistare gas dalla Russia fosse una questione puramente commerciale. (Sky Tg24 )
«Le truppe russe hanno lanciato in serata un gruppo di droni d'attacco sull'Ucraina, ed è stato dichiarata l'allerta aerea nella regione di Kiev e in alcune regioni». (Corriere del Ticino)