Morte Kiptum, arrestati tre uomini in Kenya: ipotesi sabotaggio

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ATLETICA La polizia locale ha posto in stato di fermo tre persone che avevano visitato la casa dello sfortunato maratoneta nei giorni prima dell'incidente mortale Le autorità keniote hanno aperto un'indagine dopo la morte del primatista mondiale della maratona Kelvin Kiptum, che l'11 febbraio si è schiantato alla guida della sua automobile. La polizia locale ha arrestato tre persone, che si erano recate a casa dell'atleta qualche giorno prima, per capire se hanno avuto un ruolo nell'incidente stradale mortale e il perché della loro visita. (Sport Mediaset)

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A cura di Paolo Fiorenza La tragica morte a 24 anni di Kelvin Kiptum Cheruiyot, fresco primatista mondiale della maratona e favorito per la vittoria alle prossime Olimpiadi di Parigi, si tinge sempre più di giallo, al punto da sollevare seri dubbi sul fatto se l'atleta kenyano sia stato vittima effettivamente di un fatale incidente stradale, che ha ucciso anche il suo allenatore, oppure dietro la vicenda ci sia un possibile sabotaggio. (Fanpage.it)

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Per molti si è trattato di una vera e propria tragedia. (ilGiornale.it)

Il campione keniano era in viaggio da Eldoret a Kpatagat, nel suo Paese. Secondo le prime ricostruzioni, alla guida ci sarebbe stato proprio Kiptum e nessun altro veicolo sarebbe stato coinvolto. (Il Centro)

Il record di Kiptum alla maratona di Chicago Kelvin Kiptum, il re assoluto della maratona, è morto con il suo allenatore Gervais Hakizimana in un incidente stradale in Kenya, avvenuto domenica 12 febbraio. (Corriere della Sera)

C’era lui alla guida della Toyota Premio che, uscendo di carreggiata, prima ha violentemente colpito un albero e poi ha terminato la propria triste corsa in un fosso, 60 metri più in là. (La Gazzetta dello Sport)