QJ Motor SRT 550 SX: l’adventure di media cilindrata made in Cina

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Novità in casa QJ Motor: il brand ha presentato la nuova SRT 550SX, moto adventure di media cilindrata che mira a competere nel segmento delle on-off. Questa moto rappresenta un’ulteriore espansione della gamma della casa cinese, affiancandosi a modelli come la SRK550, la SRV550 e la SRK550RS. QJ Motor SRT 550 SX: le caratteristiche Il cuore della QJ Motor SRT 550SX è un motore bicilindrico in linea da 554cc con un manovellismo a 180°, raffreddato a liquido. (Info Motori)

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Le linee filanti, le carene aerodinamiche con tanto di ali in stile MotoGp e il doppio faro a LED conferiscono alla SRK800RR un look aggressivo e moderno, equilibrata nello stile e inequivocabile nelle attitudini sportive, è nel contenuto che la nuova SRK800RR si gioca le sue carte migliori. (Moto.it)

Il suo bicilindrico in linea da 554cc è in grado di sviluppare una potenza massima di 56cv a 8.250 giri, con un picco di coppia di 54Nm a 5.500 giri. (Red-Live)

Frutto dei feedback della squadra Puccetti Racing e del pilota Raffaele De Rosa, direttamente dalle piste del Mondiale Supersport, è già disponibile presso la rete ufficiale QJMotor a un prezzo competitivo che parte da 8.800 euro. (Red-Live)

Con la nuda, la SRT 550 SX condivide il motore, un bicilindrico parallelo frontemarcia di 554 cc, accreditato di una potenza massima dichiarata di 56 CV erogati al regime di 8.250 giri/min, con un picco di coppia di 54 Nm raggiunto alla soglia dei 5.500 giri/min. (Motociclismo.it)

QJ Motor ha presentato la nuova SRT550SX, modello con cui la casa cinese "aggredisce" il segmento delle crossover di media cilindrata, ampliando la gamma di veicoli entry-level che già include le apprezzate naked SRK550, SRV550 e la sportiva SRK550RS. (inSella)

La ciclistica si basa su un telaio a doppio trave di alluminio. All'anteriore la forcella Marzocchi, regolabile nel ritorno e nel precarico, è abbinata a un impianto frenante Brembo con pinza radiale a quattro pistoncini e dischi da 320 mm di diametro, mentre al posteriore l'ammortizzatore, anch'esso regolabile, lavora in abbinamento al forcellone di alluminio e all’impianto frenante, con pinza Brembo e disco da 260 mm. (Dueruote)