Pioggia di razzi di Hezbollah contro Israele dopo il sanguinoso raid su Beirut
La guerra tra Hezbollah e Israele si intensifica a colpi di raid. All'indomani dei devastanti bombardamenti israeliani nel cuore di Beirut, la milizia sciita ha risposto con un massiccio attacco: oltre 250 tra razzi e droni nelle prime dodici ore della giornata hanno preso di mira obiettivi non solo nel nord dello Stato ebraico, ma anche in alcuni sobborghi di Tel Aviv. Nel tardo pomeriggio s… (L'HuffPost)
La notizia riportata su altre testate
Israele ha fatto sapere che il massiccio attacco con bombe anti bunker a Basta, senza preavviso, mirava a vertici Hezbollah ma l'operazione sarebbe fallita. L'attacco a un edificio del quartiere popolare di Basta ha ucciso almeno 20 persone e ferito altre 66 ed è stato seguito da altri nei sobborghi meridionali della città, nell'est e nel sud del Libano. (Sky Tg24 )
Tel Aviv avrebbe ricevuto garanzie da Washington sulla libertà d'azione in caso di violazione dell'accordo – Channel 12: «Netanyahu ha ignorato per diversi anni l'allerta riguardo al pericolo costituito da Hamas» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI (Corriere del Ticino)
“Questa proposta è in attesa del via libera finale da parte del governo israeliano”, ha aggiunto. Così l’Alto Rappresentante per gli Affari Esteri dell’Unione Europea, Josep Borrell, in un punto stampa a Beirut insieme al presidente del Parlamento libanese, Nabih Berri. (LAPRESSE)
L’accordo tra Israele ed Hezbollah per la tregua in Libano è fatto. Lo ha detto questa sera la tv pubblica israeliana Kan, citando fonti del governo di Tel Aviv, secondo cui l’intesa sarebbe «chiusa». Il premier Benjamin Netanyahu starebbe ora solo studiando tempi e modi di presentazione dell’accordo alla propria opinione pubblica. (Open)
Il cessate il fuoco in Libano potrebbe essere realtà nelle prossime ore. Fonti israeliane affermano che l'accordo è ormai chiuso e ora il primo ministro Benjamin Netanyahu sta studiando come spiegarlo all'opinione pubblica. (il Giornale)
La proposta è stata approvata dal Primo Ministro Benjamin Netanyahu". "L'esecutivo israeliano ha approvato oggi una proposta del ministro delle Comunicazioni Shlomo Karhi che impone a qualsiasi ente finanziato dal governo di astenersi dal comunicare con 'Haaretz' o dal pubblicare annunci pubblicitari sul giornale. (Sky Tg24 )