La lunga marcia di Romiti
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Con Berlinguer, quindi anche la sinistra istituzionale, non contrario all’occupazione degli stabilimenti.
Ma non è di questo che vogliamo parlare nel nostro bar dell’economia, bensì di ciò che Romiti e il romitismo hanno rappresentato per l’Italia di oggi.
Romiti come Bartali, ha salvato l’Italia da una rivoluzione comunista?
La narrazione oggi prevalente, ben diversa rispetto a qualche anno fa quando Romiti era a capo di RCS, è quella di Romiti manager cattivo e Ghidella ingegnere bravo, ma si può dire che avessero ragione entrambi. (Indiscreto)
Se ne è parlato anche su altre testate
«Dell’offensiva del terrorismo che in quegli anni colpiva duro e faceva della Fiat e di Torino l’epicentro della sua azione omicida. Romiti capì allora che aveva spazio per rovesciare la situazione e assecondò in questo modo la promozione della marcia dei 40.000. (La Stampa)
Tra le prime visite quella dell'ex sindaco di Milano, Gabriele Albertini. L'ex sindaco di Milano: "Insieme a Fedele Confalonieri mi convinse a cambiare lavoro" - Ansa /CorriereTv. Si è aperta la camera ardente per ricordare Cesare Romiti nella sede della Camera di Commercio di Milano. (Corriere TV)
"Quando ero presidente di Federmeccanica - ha raccontato Albertini - non mi ha mai fatto mancare la fiducia e il sostegno in una difficile trattativa. Così l'ex sindaco di Milano Gabriele Albertini, uscendo dalla camera ardente di Cesare Romiti. (Repubblica TV)
Romiti, l'ex sindaco di Milano Albertini: "Un grande uomo, mi convinse a candidarmi" in riproduzione..... Prima di lasciare spazio a tutti coloro che vorranno dare l'ultimo saluto a Cesare Romiti, la famiglia si è raccolta intorno a lui in forma privata. (La Repubblica)
«Con lui avevo un buon rapporto, uomo di grande impegno ed energie e con una grande voglia di lavorare. Che comunque portarono a piani di investimento alternativi per il Mezzogiorno: la Fiat come industria italiana per lo sviluppo del Paese. (ciociariaoggi.it)
Per oltre sessant’anni è stato un manager rampante, a lungo protagonista della vita industriale e finanziaria italiana. Romiti viene chiamato in Fiat nell’autunno del 1974, in piena crisi petrolifera che metterà in forte difficoltà l’industria dell’auto. (Il Gazzettino)