Draghi avverte l’Europa: uniti per competere con l’America di Trump
L’ex premier Mario Draghi ha lanciato un appello ai Paesi dell’Unione Europea, sottolineando come l’attuale contesto richieda un’azione coordinata e tempestiva. Secondo Draghi, intervenire concretamente per migliorare la competitività europea è una priorità già urgente, ma l’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti rende questa sfida ancora più pressante. “Grandi cambiamenti sono all’orizzonte”, ha dichiarato l’ex presidente della Banca Centrale Europea, presentandosi alla riunione informale dei capi di Stato e di governo europei a Bruxelles (Economy Magazine)
La notizia riportata su altre testate
È questo, a grandi linee, il sunto dell'intervento di Mario Draghi ai leader riuniti allo stadio Puskas di Budapest dove è in corso la riunione informale dei Capi di Stato o di governo del Consiglio europeo. (Today.it)
“Per troppi anni L’Europa ha tenuto una postura dilatoria come dice Draghi . "Ed è proprio dall’elezione del nuovo presidente Usa che arriva il tempo per l’Europa di cambiare verso . (Civonline)
Ultim'ora news 8 novembre ore 20 Divisi non si va da nessuna parte. Lo sappiamo bene dai tempi del Covid e ce lo ha ricordato Mario Draghi parlando al vertice europeo di Budapest, probabilmente volendo mandare un monito anche a Viktor Orbán che tende a fare da solo con Vladimir Putin e tra poco anche con Donald Trump (Milano Finanza)
“Di fronte alle nuove realtà geopolitiche e alle sfide economiche e demografiche, noi, leader dell’Unione europea, siamo determinati a garantire la nostra comune prosperità economica, a rafforzare la nostra competitività, a rendere l’Ue il primo continente al mondo a impatto climatico zero e a garantire la sovranità, la sicurezza, la resilienza e l’influenza globale dell’Ue”, recita la dichiarazione, in cui vengono citati i rapporti “Molto più di un mercato” di Enrico Letta e “Il futuro della competitività europea” di Mario Draghi, come “una base solida base su cui porteremo avanti con ambizione il nostro lavoro”. (Agenzia askanews)
“Il videomessaggio di Trump non c’è stato, ma se ci fosse domani non sarebbe una tragedia”, dice Charles Michel ai giornalisti nella tarda serata di giovedì, dopo la cena in cui i leader europei cominciano a mettere a fuoco la nuova vittoria di Donald Trump alle presidenziali Usa, intorno al tavolo allestito dal padrone di casa Viktor Orbàn nella sede del Pa… (L'HuffPost)
Non necessariamente tutto in senso negativo, ma certamente noi dovremmo prenderne atto». L’ex premier italiano Mario Draghi è a Budapest per presentare ai leader Ue il suo Rapporto sulla competitività, che analizza le debolezze europee, su cui tutti sono d’accordo, e individua una serie di soluzioni, su cui invece vi sono ampie differenze. (Corriere della Sera)