Elezioni nel Regno Unito, che cosa ci dicono i sondaggi: perché Starmer si avvia verso il trionfo e Sunak “è spacciato”
Chi vincerà le elezioni del 4 luglio tra Starmer e Sunak? I sondaggi parlano chiaro, da tempo: il leader Labour è lo stragrande favorito per diventare il nuovo primo ministro britannico la prossima settimana. Ma sono affidabili? E può Sunak ancora recuperare? Il trend parla chiaro: il Labour di Starmer è stabilmente venti punti sopra i conservatori di Sunak, con il primo intorno al 40% e… (la Repubblica)
La notizia riportata su altri giornali
Ma come funziona il sistema elettorale britannico? Da sempre attira ammiratori e … Il leader del Labour, Sir Keir Starmer, è nettamente favorito e molto probabilmente, dopo il 4 luglio, sarà il nuovo inquilino del Numero 10 di Downing Street, almeno secondo i sondaggi. (la Repubblica)
Il giornale più autorevole della scuderia inglese di Rupert Murdoch abbandona così il tradizionale sostegno al partito conservatore, per schierarsi con i laburisti. LONDRA – Il Sunday Times dà il suo endorsement a Keir Starmer. (la Repubblica)
Il più grande sondaggio sulle intenzioni di voto degli ebrei britannici mai realizzato è stato da poco pubblicato dall’Institute for Jewish Pollicy Research (JPR). Firmato da Carli Lessof e da Jonathan Boyd, spiega che il campione intervistato sostiene maggiormente il partito laburista rispetto alla popolazione generale del Regno Unito (Moked)
Sembra una città inglese come tante, 40 mila abitanti scarsi, nel bucolico Hampshire. Se non fosse che la regina Vittoria nel 1854, durante la Guerra di Crimea, approvò l’installazione del primo campo di addestramento… (la Repubblica)
A sei giorni dalle elezioni politiche che promettono di portare al governo il Labour dopo 14 anni di dominio conservatore, i sondaggi restano favorevoli ai Laburisti: secondo il poll tracker della BBC, aggiornato regolarmente, il Labour è stabile intorno al 40%, i Tories intorno al 20%, mentre Reform di Nigel Farage è ora il terzo partito, con il 16%, in vantaggio sui Lib-Dem al 12%. (Il Fatto Quotidiano)