Anna Foglietta: «Il mio impegno per il futuro? Ridare dignità ai bambini che non ce l'hanno più»

«Per me, esserci in queste occasioni significa condividere e parlare di tematiche che sono molto scomode e, spesso, sono poco notiziabili. È un momento anche per condividere un sentire comune cioè quel senso di frustrazione che viviamo, da soli, davanti ai nostri profili Instagram quando vediamo ciò che sta accadendo nel mondo. Diventa quasi taumaturgico», dice ancora Foglietta. E, infatti, spiega che il suo attivismo - che «non è mai cambiato da quando avevo 16 anni» - si è trasformato in volontà di agire in maniera più concreta nel 2017 di fronte alle immagini dei bambini martoriati dalla guerra e dall'impiego delle armi chimiche in Siria (Vanity Fair Italia)

Su altri media

KIEV «Sin dalle prime notizie che arrivavano dall’ospedale pediatrico bombardato lunedì mattina non ho avuto dubbi che si è trattato di un attacco russo deliberato, pensato e voluto contro un grande istituto di cura europeo per i bambini», ci dice Mikhailo Podolyak, che è uno dei più noti consiglieri del presidente Zelensky. (Corriere della Sera)

Commemorazione per le vittime dell'attacco missilistico russo contro l'ospedale pediatrico di Kiev, in Ucraina. Il più pesante bombardamento della Russia sulla capitale ucraina in quattro mesi ha danneggiato gravemente la struttura ospedaliera, terrorizzando le famiglie e colpendo duramente i loro figli che stanno già lottando contro malattie potenzialmente letali. (La Stampa)

KIEV. Un vaso contenente una piantina curva e un bigliardino senza piedi spezzano la monotonia cromatica del giallo degli armadietti di legno e delle barelle, accatastate dopo essere state salva… (La Stampa)

L’attacco è avvenuto attorno alle 4 del mattino di mercoledì 10 luglio. (il Giornale)

I due leader «hanno quindi passato in rassegna i risultati del Consiglio Nato-Ucraina e del vertice per la pace svoltosi in Svizzera e i relativi seguiti. (Corriere della Sera)