Indici Pmi suonano allarme per la Bce, salgono scommesse su taglio tassi da 50 bp

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Finanzaonline ECONOMIA

A novembre gli indici Pmi della zona euro hanno registrato un nuovo declino, che questa volta ha coinvolto anche il settore dei servizi, oltre al manifatturiero. L’ulteriore rallentamento rappresenta un’indicazione importante per la Bce, che ha recentemente spostato il focus dai prezzi in senso stretto alla crescita economica, che a sua volta può avere implicazioni sul raggiungimento del target di inflazione del 2%. (Finanzaonline)

Su altri giornali

Acquisti anche a Francoforte (+0,92%) e Parigi (+0,58%). Giornata in altalena per le borse europee, con Milano scesa sotto 33 mila punti in mattinata, per poi recuperare terreno nella scia di Wall Street: il Ftse Mib a fine giornata ha guadagnato lo 0,60% a 33.494. (Italia Oggi)

Per quel che riguarda il settore manifatturiero dell’area dell’euro l’indice si è attestato in novembre è a 45,2 punti, contro i 46 previsti. Dall’industria la crisi economica europea si propaga anche ai servizi. (Il Fatto Quotidiano)

MILANO (Trentino)

Nagel-Villeroy, 'un nuovo debito comune non è la priorità'

Dai dati previsionali dell'indagine PMI di novembre 2024 di S&P Global-Hamburg Commercial Bank, l'attività dell'eurozona è riscesa in contrazione per la seconda volta in tre mesi. Nel frattempo, l'ottimismo sulle previsioni future è crollato ai minimi in poco più di un anno. (LA STAMPA Finanza)

Di male in peggio l’economia tedesca, che solamente per una questione più statistica che di sostanza ha evitato la recessione formale nel terzo trimestre. Una discesa sotto i 50 punti segnala la contrazione dell’attività, mentre sopra i 50 il settore è in crescita. (InvestireOggi.it)

Invece dovremmo dare priorità alle numerose proposte - che non comportano costi - contenute nel rapporto per le riforme strutturali" firmato da Mario Draghi. Lo scrivono il presidente della Bundesbank Joachim Nagel e il governatore della Banca di Francia Francois Villeroy de Galhau, riaffermando che "per far avanzare l'Europa, il dialogo franco-tedesco è più necessario che mai" in due editoriali congiunti pubblicati oggi sul Frankfurter Allgemeine Zeitung e su Le Monde. (Tuttosport)